Salute in Valle d'Aosta - 07 dicembre 2017, 08:51

Poker di Bollini Rosa e menzione speciale per gli ospedali valdostani

Da sn Giorgio Galli, Francesca Merzagora e Paola Bocco

Da sn Giorgio Galli, Francesca Merzagora e Paola Bocco

Gli ospedali valdostani  'Parini' e 'Beauregard' hanno ricevuto, per la terza edizione consecutiva, due Bollini Rosa per il biennio 2018-2019.

I Bollini Rosa sono assegnati dal ministero della Sanità ad ospedali impegnati nella promozione della medicina di genere e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili. In 10 anni gli ospedali italiani che si sono guadagnati il prestigioso riconoscimento sono passati da 44 a 306. Nell’anno del decennale, delle 306 strutture ospedaliere premiate: 71 hanno ottenuto tre bollini (il massimo riconoscimento), 183 due bollini e 52 un bollino. Inoltre 13 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale. Oltre a questo all’ospedale 'Parini' è stata conferita una targa, con menzione speciale, per la presenza, all’interno dell’ambulatorio ipertensione (afferente al reparto di Medicina Interna), di un percorso dedicato alle donne ipertese in gravidanza.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise i 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza.

Tra i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali vi è la presenza di aree specialistiche di particolare rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza del percorso diagnostico-terapeutico e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente.

Nel caso delle due sedi ospedaliere valdostane, tra le strutture e i servizi valutati positivamente dalla commissione vi sono la diabetologia (assistenza e monitoraggio delle donne diabetiche in gravidanza), la cardiologia, la dietologia e nutrizione clinica, il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare, l’endocrinologia (presa in carico di donne in gravidanza con patologie tiroidee), la geriatria, l’ostetricia e ginecologia (ambulatori specialistici endometriosi e dolore pelvico, percorso nascita), la neonatologia (anche con presenza di una foresteria), la neurologia, l’oncologia ginecologica, la chirurgia toracica, senologica e della tiroide (che contempla anche la dermopigmentazione medicale o estetica, in collaborazione con LILT e VIOLA), la presenza di un servizio di mediazione interculturale (rivolto soprattutto alle donne straniere) e l’impegno nella lotta contro la violenza sulle donne.

Le schede degli ospedali premiati e le immagini della premiazione sono pubblicate sul sito di Onda www.bollinirosa.it.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, Emilia De Biasi, presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, Francesca Merzagora, presidente di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Enrica Giorgetti, direttore generale di Farmindustria. Hanno ritirato il premio, per conto dell’Azienda USL VdA, Giorgio Galli (direttore della Comunicazione) e Paola Bocco (Ufficio stampa), entrambi referenti aziendali del progetto Bollini Rosa.

Al 'Parini' arriva anche il Wi-Fi

Per tutto il mese di dicembre sarà sperimentato il wi-fi per gli utenti all'ospedale Parini di Aosta. Si tratta di un servizio gratuito e del quale saranno valutati il corretto funzionamento, l'impatto sulle infrastrutture e il gradimento del servizio da parte dei degenti e dei loro familiari.

Sarà attivato nei reparti che prevedono una degenza più lunga: Medicina interna, Pneumologia, Neurologia, Nefrologia. A questi si aggiunge la Radiologia. Nel corso dei prossimi mesi, inoltre, verrà progressivamente esteso agli altri reparti ospedalieri. Per i ricoverati sarà funzionante per 10 giorni dalla data dell'attivazione, nella fascia oraria giornaliera 8-22 (il codice di accesso sarà consegnato al momento del ricovero).

I pazienti che accedono alle prestazioni ambulatoriali e ai loro accompagnatori sarà consentito l'accesso per un massimo di due ore al giorno.

red. san.

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