E' ripresa la pubblicazione giornaliera, 7 giorni su 7, del Bollettino neve e valanghe istituzionale della Regione Autonoma Valle d'Aosta per la stagione invernale 2017-2018 consultabile al link www.regione.vda.it/<wbr></wbr>bollnivometeo ed emesso dall’Ufficio neve e valanghe della Struttura assetto idrogeologico dei bacini montani in collaborazione, dal 2009, con la Fondazione Montagna sicura.
Viene redatta, con pubblicazione giornaliera alle ore 16, la previsione del pericolo valanghe per il giorno successivo a quello di emissione del Bollettino. Il Bollettino è pubblicato anche da Aostacronaca.it nella sezione meteo.
Il Bollettino neve e valanghe regionale viene redatto sulla base di una fitta rete di dati - 81 stazioni automatiche e circa 250 rilievi manuali a settimana - elaborati dai tecnici valanghe grazie a un’esperienza previsionale decennale, frutto delle collaborazioni con chi opera sul territorio come gli agenti del Corpo Forestale Valdostano, le Guide alpine, gli agenti del soccorso alpino della Guardia di Finanza, il personale dei comprensori sciistici, delle Commissioni locali valanghe, della Compagnia valdostana delle acque e del Parco nazionale del Gran Paradiso.
Costituisce uno strumento che ha sia finalità di protezione civile, come la valutazione del pericolo valanghe in relazione alla probabilità di distacco spontaneo con coinvolgimento di edifici, vie di comunicazione e infrastrutture, attraverso la previsione di eventi critici potenzialmente catastrofici in collaborazione con le Commissioni locali valanghe, sia finalità ricreative quali la valutazione delle condizioni del manto nevoso in funzione soprattutto della probabilità di distacco provocato da parte di escursionisti, scialpinisti e freeriders.
Per oggi il pericolo valanghe è 2-moderato nella zona del Monte Rosa e da Champorcher fino al Monte Bianco, 1-debole nel resto della Regione.
Il pericolo principale durante le attività escursionistiche è il rischio di traumi per un eventuale impatto con il suolo mascherato dalla debole nevicata.
I problemi valanghivi sono:
- neve fresca: qualche scaricamento e valanga di neve a debole coesione e a lastroni di superficie di piccole dimensioni dai pendii molto ripidi soleggiati e dalle fasce rocciose nel sud-est della Regione.
- neve ventata: piccoli accumuli di neve soffice trasportata dal vento in quota sui pendii occidentali e meridionali nelle valli del Monte Rosa, Champorcher e nella vallate del Gran Paradiso; conche e canali colmi di neve ventata, perlopiù sulla dorsale di confine con la Francia e la Svizzera, tra i 2300 e i 3000 m. Il transito di più escursionisti all'entrata delle conche e dei canali molto ripidi potrebbe originare qualche valanga a lastroni di piccole dimensioni.
Tendenza pericolo valanghe: in calo il pericolo legato alla neve fresca, costante quello per neve ventata.