INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ - 02 novembre 2017, 10:12

La Tata familiare compie 15 anni

Per celebrare l'anniversario l’Assessorato della Sanità, salute e politiche sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta organizza per sabato 4 novembre 2017, alle ore 9.30, all’Auditorium della Cittadella dei giovani, un incontro

foto repertorio

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"Le tate concorrono a completare un sistema di servizi per la prima infanzia virtuoso e chiamato a incrementare, nell’immediato futuro, la sua capacità di adattamento a esigenze differenti e in continuo mutamento, anche attraverso la promozione di forme di collaborazione integrata tra varie figure professionali, con la certezza che lavorare insieme può arricchire tutta la comunità". Ne è convinto l'assessore regionale alla Sanità, salute e politiche sociali, Luigi Bertscky (foto in basso), che alla Tata familiare dedica un seminario per i 15 anni dell'itituzione di tale figura professionale.

L’incontro sarà occasione per dibattere sulle prospettive del servizio a quindici anni dalla sua costituzione. La giornata proseguirà, dalle 14.30 alle 18.30, con una mostra fotografica, laboratori esperienziali e una merenda per i bambini, il tutto organizzato dalle tate familiari.

La prima parte della giornata sarà dedicata alla riflessione attorno all’esperienza della tata familiare in Valle d’Aosta, che è stata oggetto di studi accademici e di ricerche dedicate all’individuazione delle specificità di questa forma di presa in cura dei bambini e delle bambine dai tre mesi ai tre anni e delle caratteristiche che tale servizio ha sviluppato nel nostro territorio. Gli interventi di Teresa Grange e di Gianni Nuti dell’Università della Valle d’Aosta affronteranno temi legati alla pedagogia della domesticità che armonizza le esigenze di conciliazione famiglia-lavoro dei genitori con un ambiente educativo dalle dimensioni umane e ambientali a misura di bambino e dalle forme pedagogiche proprie di una “affettività competente”.

Il servizio di tata familiare nasce in via sperimentale nel 2002 e nel 2006, con la legge n. 11, entra ufficialmente nel sistema dei servizi per la prima infanzia, insieme agli asili nido, alle garderies d’enfance e agli spazi gioco. Rivolto ai bambini dai 3 mesi ai tre anni, offre un servizio socio-assistenziale a valenza educativa, che può essere svolto a domicilio della tata o in luogo terzo appositamente attrezzato, ed è autorizzato attraverso un nulla osta strutturale rilasciato dall’Assessorato della Sanità, salute e politiche sociali.

red. pol.

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