Valle virtuosa attacca l'approvazione, da parte dell'ex assessore regionale all'Ambiente, Fabrizio Roscio e della Giunta Marquis, del progetto privato per la gestione dei rifiuti, presentato dalla costituenda Ati fra la società Rea Dalmine e dai Fratelli Ronc di Introd. "Manca un mese al quinto anniversario del referendum contro il pirogassificatore - ha detto in conferenza stampa Jeanne Cheillon, presidente dell'associazione ambientalista valdostana - e la situazione rispetto ad allora sembra addirittura peggiorata".
"Nessun assessore e nessun consigliere ci hanno mai risposto - ha proseguito Cheillon - in merito allo studio di fattibilità sulla fabbrica dei materiali che abbiamo pagato e commissionato a uno dei massimi esperti di rifiuti. E ora la notizia dell'impianto a freddo che vede il coinvolgimento della Rea Dalmine. Società che non solo voleva costruire il pirogassificatore, ma che aveva anche denunciato la Regione".
Positivo invece, per Valle Virtuosa, il risultato ottenuto quest'anno al Marché au fort "con una raccolta differenziata che ha raggiunto l'85% - hanno sottolineato i vertici di Valle Virtuosa - e 1.080 litri di rifiuto secco non differenziato in un evento da 14 mila presenze. Risultati che speriamo possano ancora migliorare dal prossimo anno".
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