L'enogastronomia sposa la cultura, nella 'tre giorni' dedicata a valorizzare un territorio simbolo della produzione artigianale di eccellenza. Si terrà dunque a Chatillon, dal 27 al 29 ottobre prossimi, la 14esima Sagra del miele.
Nell'ambito della Sagra si svolge il Concorso mieli della Valle d'Aosta, propone degustazioni - anche al Castello Gamba con visite alla collezione di arte moderna - percorsi didattici, incontri tecnico-scientifici e iniziative di animazione. L'obiettivo, ha spiegato oggi l'assessore regionale all'Agricoltura, Alessandro Nogara, è quello di "valorizzare l'importante filiera su cui si sta lavorando anche in termini di promo-commercializzazione dei prodotti, oltre che attraverso l'assistenza tecnica".
L'evento nasce dalla collaborazione tra gli assessorati all'Agricoltura e alla Cultura, il comune di Chatillon e diverse associazioni tra cui il Consorzio apistico della Valle d'Aosta, l'Ais, l'Aibes, l'Unione cuochi Valle d'Aosta e Slow food.
"E' questo un modo di operare che contraddistingue la nostra azione, attraverso la sinergia tra assessorati e il territorio", ha commentato l'assessore alla Cultura, Emily Rini. Alla presentazione dell'evento ha partecipato anche il sindaco di Chatillon, Tamara Lanaro.
La 14esima edizione ripropone 'Château Miel', che abbina visite guidate al castello Baron Gamba a un percorso di degustazione dei mieli valdostani con la realizzazione di cocktail, finger food, rigorosamente a base di miele, e vini abbinati. La premiazione del concorso regionale Mieli della Valle d'Aosta sarà preceduta dal mercatino dei mieli e dei prodotti alimentari nelle vie del borgo di Chatillon, dal percorso di degustazione dei mieli premiati e dall'esposizione degli attrezzi utilizzati nel corso degli anni dagli apicoltori.
I mieli valdostani traggono origine dalle fioriture dei prati e dei pascoli, delle radure e dei castagneti che caratterizzano i diversi ambienti montani che caratterizzano dando vita a cinque varietà: 'millefiori' fruttato e floreale; monofloreale di castagno, di colore ambrato scuro, aroma balsamico e gusto amarognolo, monofloreale di rododendro, di colore chiaro e gusto delicato, miele di tarassaco dal vivo color giallo e miele di tiglio, contraddistinto da un colore chiaro e da un profumo intenso. Lo scorso anno nei 77 mila alveari di proprietà di 502 apicoltori sono stati prodotti oltre mille quintali di miele con un calo rispetto all'anno precedente del 30-40%.