Volevano raggiungere la vetta del Monte Bianco passando dalla via normale francese, che però da metà settembre sino a fine giugno è quasi impraticabile. Per questo due alpinisti della Repubblica Ceca sono morti in altrettanti incidenti avvenuti nell'arco di 12 ore, lungo la via del Gouter al Monte Bianco. Entrambi sono scivolati e poi precipitati dal pericoloso ma obbligato passaggio del Couloir du Gouter.
Il primo incidente è avvenuto martedì sera, verso le 21,30. Un trentenne, in gruppo con altri cinque scalatori, è caduto quando già si trovava all'uscita del canalone Grand Couloir, sotto al vecchio rifugio Gouter. E' caduto per 600 metri.
La seconda vittima è una donna di 27 anni, scivolata mercoledì mattina mentre stava percorrendo l'ultimo tratto del canalone insieme ad altri quattro alpinisti.
Pur essendo attrezzati in modo adeguato, entrambi non procedevano legati agli membri del gruppo né si erano assicurati al cavo che le guide di Saint-Gervais hanno teso anni fa (e cambiano periodicamente) per attraversare il Couloir velocemente e in maggior sicurezza quando è carico di neve o, d'estate, a rischio frane. Le salme sono sono state recuperate dai militari del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix e trasferite nel cimitero del paese ai piedi del Bianco.