E' suonata alle 8,15 di oggi giovedì 14 settembre, la prima campanella per i 5.884 studenti delle scuole elementari valdostane, e i 3140 alla scuola dell'infanzia, ed è la questione vaccini a preoccupare maggiormente dirigenti scolastici, insegnanti e segretarie degli istituti della primaria. I figli non in regola con gli obblighi del decreto Lorenzin potrebbero essere infatti rimandati a casa. Per legge, la documentazione o l’autodichiarazione sostitutiva doveva essere presentata entro l’11 settembre. In caso contrario, i bambini nella fascia 0 – 6 saranno esclusi dai nidi e dalla scuola dell’infanzia.
Alcuni dirigenti scolastici come Francesco Fazari, della Monte Emilius 1 (Nus, Fenis e Saint-Marcel) hanno avviato da tempo una campagna di informazione presso le famiglie sottolineando che avrebbero rispettato la legge e rimandato a casa i bambini sprovvisti di autocertificazione.
Dei 500 genitori dell'Associazione Pro libera scelta, una cinquantina avrebbe già deciso di tenere i propri figli a casa mentre altri hanno inviato alle segreterie certificati 'alternativi' che in base alla legge non dovrebbero essere accettati.
Secondo i dati forniti dall'Usl VdA, da giugno ad oggi sono state effettuate in Valle d’Aosta 1.480 vaccinazioni a bambini e adolescenti da 0 a 16 anni.
Le percentuali di non vaccinati sono del 6,3% per il tetano nella fascia d’età 0-6 anni e del 5,9% fra i 6 e i 16 anni. Su morbillo, parotite e rosolia risultano non vaccinati il 13,4% da 0-5 anni e il 12,8% da 6 a16 anni.
L'assessore Certan chiede 'collaborazione genitori-insegnanti-operatori'
L’assessore regionale all'Istruzione, Chantal Certan, il Sovraintendente agli studi, Fabrizio Gentile, il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset e il sindaco di Saint-Christophe, Paolo Cheney, hanno inaugurato oggi l’anno scolastico 2017-2018 alla scuola primaria ' Pallein' di Saint-Christophe. “L'inizio dell'anno scolastico è sempre stato, per tutte le generazioni, un momento importante - ha sottolineato l'assessore - una tappa fondamentale dello sviluppo evolutivo, sia per quanto riguarda la socialità che per l'apprendimento. A scuola si incontrano nuovi amici, si impara a relazionarsi con gli altri, si accrescono le proprie conoscenze”.
La scuola, specchio della società, ogni anno è sottoposta a nuove sfide e l'augurio dell'assessore Certan "è che tutta la Comunità scolastica, composta dai bambini, dai ragazzi e dalle loro famiglie, dagli insegnanti, dai dirigenti e dal personale ausiliario e amministrativo, sappia coglierle e continuare a dare serenità e sicurezza alle nuove generazioni per affrontare la loro vita futura. Se vi sarà collaborazione tra tutti, la macchina organizzativa della scuola valdostana funzionerà a dovere”.