CRONACA - 07 agosto 2017, 16:59

Cade nella doccia e per due giorni nessuno la soccorre; anziana salvata in extremis dalla vicina di casa

La finestra del bagno dell'abitazione della donna aperta dai Vigili del fuoco

La finestra del bagno dell'abitazione della donna aperta dai Vigili del fuoco

L'unico figlio lavora all'estero e in questi giorni non era in Valle, gli assistenti domiciliari non avevano ordini di particolare emergenza in caso il campanello suonasse a vuoto, l'assistente sociale aveva programmato una visita per oggi, lunedì 7 luglio.

E così una banale caduta nella doccia, venerdì 4 agosto, per Teresa V., vedova ottuagenaria aostana residente in via Pollio Salimbeni al Quartiere Cogne, si è trasformata in un incubo che avrebbe potuto avere esiti fatali se una vicina di casa, insospettita da quella luce rimasta accesa in bagno tutta la notte, non avesse allertato 118, polizia e Vigili del fuoco. L'anziana è stata soccorsa domenica pomeriggio e ora è ricoverata all'ospedale Parini di Aosta.

Da una sommaria ricostruzione dell'accaduto, Teresa V. avrebbe deciso di farsi una doccia venerdì pomeriggio; mentre era nella vasca, nuda e senza telefoni a portata di mano, è scivolata procurandosi traumi e contusioni. Non riuscendo a uscire dalla doccia, ha chiamato aiuto ma le forze le sono presto mancate. Dolorante, ha trascorso una prima notte nella vasca, potendo solo bere.

La donna è iscritta al Servizio di assistenza domiciliare (Sad) e sabato mattina un'assistente della Kcs, la cooperativa che gestisce il servizio comunale di assistenza agli anziani, si è recata come di consueto alla sua abitazione. Ha suonato il campanello, nessuno ha risposto.

Altrettanto è successo domenica mattina e pare, stando a quanto accertato dagli uffici dell'assessorato ai Servizi sociali del Comune di Aosta, che l'assistente domiciliare si sia rivolta all'assistente sociale dell'anziana, la quale avrebbe riferito la sua intenzione di recarsi dall'utente lunedì mattina; inoltre, sempre stando a quanto di conoscenza da parte dell'assessorato guidato da Marco Sorbara (nella foto), una vicina di casa avrebbe rassicurato l'assistente domiciliare affermando che in quei giorni il figlio della donna si sarebbe preso cura dell'anziana madre.

Ma un'altra vicina di Teresa V., non convinta di quest'evenienza e allarmata perchè la luce nel bagno dell'abitazione dell'anziana era accesa almeno da sabato sera, ha deciso di telefonare alle Forze dell'ordine e al 118. I Vigili del fuoco arrivati in via Salimbeni alle 18 circa di ieri, domenica 6 agosto, hanno rotto il vetro della finestra del bagno e sono entrati: hanno trovato Teresa nuda e semicosciente ancora nella vasca.

Immediato il ricovero in ospedale, mentre gli agenti di una Volante della Questura di Aosta hanno avviato gli accertamenti del caso.

patrizio gabetti

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