Sara Nicolic e Rosa Mascolo, le due ventenni residenti in un campo nomadi del torinese arrestate mercoledì sera dalla polizia per furto aggravato, sono state condannate a tre anni e quattro mesi di reclusione e a mille euro di multa ciascuna.
Le due ragazze avevano scassinato la porta di un'abitazione in via de Tillier, ad Aosta, e avevano rubato alcuni gioielli.
Il giudice Maurizio D'Abrusco ha concesso a entrambe - una al nono mese di gravidanza e l'altra con una figlia piccola - la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il processo si è svolto con il rito abbreviato ed è stata inflitta la pena richiesta dal pm Eugenia Menichetti. Le due giovani erano difese dagli avvocati Luigi Busso e Massimo Balì, del foro aostano.