CRONACA - 31 luglio 2017, 16:15

Dermatite atopica e cambi di stagione: come proteggere la pelle

Dermatite atopica e cambi di stagione: come proteggere la pelle

La pelle non ama mai gli eccessi, e questo purtroppo riguarda anche patologie cutanee come la dermatite atopica: uno stato infiammatorio che, quando gli agenti atmosferici si fanno duri da sopportare, tende a registrare degli evidenti peggioramenti. Questo capita ad esempio d’inverno, quando il vento diventa forte ed il gelo procura diversi danni alla pelle, ma il discorso diventa più serio d’estate, quando l’arrivo del caldo e dell’afa portano la pelle a subire delle conseguenze molto forti, in special modo in presenza di dermatosi e di infiammazioni.

Come proteggere la pelle dalla dermatite atopica, mettendola al riparo dai cambi di stagione? Dermatite atopica e cambi di stagione: cosa succede in estate? Quando le stagioni cambiano, la pelle è costretta ad adattarsi in modo repentino, e quando è presente un’infiammazione come la dermatite, ciò avviene con grandi difficoltà.

Come anticipato poco sopra, è l’estate la stagione foriera di maggiori problemi per chi soffre di dermatosi, in quanto le temperature eccessivamente alte spingono al massimo la sudorazione, che bene non fa all’infiammazione, in quanto la porta a peggiorare anche per via del grado di umidità che si crea sulla pelle, alterandone le difese. Eppure, il sole fa bene a chi soffre di dermatite atopica: i raggi solari ricaricano la pelle di quelle energie necessarie per reagire in modo migliore nei confronti delle infiammazioni cutanee, e ciò può portare a diversi miglioramenti. Ma bisogna sempre prendere il sole con determinate precauzioni, senza mai dimenticarsi della crema solare. Dermatite atopica in estate: come trattarla?

Dato che la dermatite atopica colpisce molti bimbi, come è possibile trattarla in estate, dato l’aumento dei rischi? Uno dei metodi principali è l’utilizzo dei prodotti specifici come la crema per la dermatite atopica di Eucerin, che consente di lenire il bruciore e di far retrocedere l’infiammazione: fra le altre cose, le suddette creme consentono anche di tollerare maggiormente l’acqua salata, che invece tende a bruciare molto, in caso di pelle sofferente di dermatosi e non trattata.

Altri consigli utili per contenere la dermatite atopica nel periodo estivo? Già detto del sole, bisogna sempre evitare i lavaggi frequenti, perché possono privare ulteriormente la pelle delle sue barriere naturali, soprattutto quando si utilizzano detergenti non idonei per i bimbi con la cute sensibile. Consigli generali per trattare le dermatosi Abbiamo a disposizione diversi altri metodi per trattare la dermatite atopica in estate.

Ad esempio, l’abbigliamento è un fattore importantissimo, sia nei bimbi che negli adulti che presentano questo stato infiammatorio della pelle. Bisogna sempre preferire abiti e abitini che siano leggeri, in tessuti naturali come il cotone, e traspiranti: questo eviterà l’abbondante sudorazione e quello sfregamento che potrebbe peggiorare di molto le vostre condizioni. Da evitare dunque le fibre in materiali sintetici, e anche i lavaggi in lavatrice con detergenti molto aggressivi come la lanolina, preferendo la semplice acqua.

L’ultimo consiglio è di vivere in ambienti puliti e privi di allergeni come la polvere, dato che la dermatite atopica è spesso provocata da questi patogeni (in questo caso si parla di dermatite da contatto).

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