CRONACA - 14 luglio 2017, 15:16

L’OPINIONE DI UN LETTORE: Valle d’Aosta disonorata dal caro pedaggi autostradali

L’OPINIONE DI UN LETTORE: Valle d’Aosta disonorata dal caro pedaggi autostradali

Gentile direttore di AostaCronaca, allego una foto con due scontrini autostradali: da Verres (Valle d'Aosta) a Reggio Emilia, ca 300 km, pagati 26,40 EUR; da Verres ad Aosta, circa 40 Km, pagati 14,80 EUR: quando l'addetto mi ha chiesto tale somma ho domandato, incredulo, se per caso non si fosse sbagliato.

Purtroppo no. Ho scoperto sulla mia tasca che le autostrade valdostane, nelle tratte locali,  sono impraticabili. Mi sono chiesto che cosa abbia di più una tratta autostradale valdostana da giustificare prezzi fuori da qualsiasi logica di mercato.

Sono un turista che per la prima volta ha visitato questa splendida regione e come tale, ho sbagliato una volta a prenderla, l'autostrada, ma poi non più. E in effetti tale tariffa serve proprio ad evitare di prenderla. Tuttavia, quando si è turisti in fondo si circola bene anche su strade locali, ma se penso a chi, cittadino valdostano, per lavoro debba o vorrebbe servirsene, allora forse le cose cambiano.

Peccato questo neo, onerosissimo, che non fa onore alla Val d'Aosta. Per il resto, chapeau!.

Domenico Giannantonio, Reggio Emilia

Risponde il Direttore

Grazie Signor Domenico. La questione da lei sollevata è uno dei cancri dei collegamenti della Valle d’Aosta con il resto del mondo. Pensi che l’Aosta-Quincinetto è definita la Salerno-Reggio Calabria valdostana; zeppa di cantieri. Ma almeno l’autostrada calabrese è gratuita.

E dire che la Regione Valle d’Aosta partecipa al capitale sociale ma non vuole avere voce in capitolo. Gli interessi sono troppo grandi per disturbare i vertici societari. E così oltre che i turisti che protano ricchezza alla Valle anche i valdostani pagano tariffe esose anche se sono previsti degli sconti, peraltro irrisori, per i pendolari.

L’assurdo è che chi ora governa la Regione quando era all’opposizione invocava “autostrada gratis per tutti i valdostani e tariffe più basse”. Ma da quando è al governo si guarda bene dall’intervenire.

Tant’è che nei giorni scorsi il Tar della Valle d’Aosta ha accolto un ricorso della società  contro il blocco delle tariffe stabilito dal Governo in seguito alle pressioni della precedente maggioranza.

Mi auguro che la sua lettera faccia riflettere chi governa la Valle. p.m.

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