ECONOMIA - 23 giugno 2017, 10:00

Val d’Ayas: Confronto costante tra tutti gli attori del settore

Per Elena Becquet il progetto Alplinks, che mira ad ingrandire il comprensorio del Monte Rosa, che comprende la Val d’Ayas, con un collegamento che lo unisca a quello di Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt, facendolo diventare uno tra i più grandi al mondo: “Sulla bilancia della scelta ci sono sia vantaggi che svantaggi"

Elena Becquet

Elena Becquet

Confronto costante e attivo tra i principali attori del Turismo presenti sul territorio: nella Val d’Ayas, gli incontri tra i delegati Adava, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, del Consorzio turistico e della Monterosa Spa, la società che gestisce gli impianti di risalita, sono molto frequenti e permettono di affrontare i problemi del settore, ma anche di studiare delle proposte per offrire maggiori possibilità ai turisti e per migliorare sempre di più la situazione.

Il tutto è riportato nel numero di giugno di Adava Notizie, che propone la testimonianza di Elena Becquet titolare del residence Le Chalet e del rifugio Grand Tournalin.

Neo delegata Adava racconta: “Sto cercando di imparare e di capire come si può interpretare al meglio questo ruolo, in modo da riuscire a trovare delle soluzioni che portino dei vantaggi ai nostri associati. Per quanto riguarda l’attività con gli iscritti della nostra zona, facciamo delle riunioni periodiche, con cadenza mensile, mentre come membro dell’esecutivo partecipo ai direttivi dell’associazione, dove abbiamo modo di discutere di problematiche più generali, come ad esempio la legge sul Turismo, sulla quale ho notato grande disponibilità e apertura al confronto sia da parte degli albergatori, sia da parte dell’Amministrazione regionale”.

La stagione invernale si è da non molto conclusa e anche per la Val d’Ayas è stata positiva: “Abbiamo registrato un aumento delle presenze rispetto all’anno scorso – sottolinea la delegata di comprensorio, al suo primo mandato in questo ruolo – la nostra località principale, Champoluc, ha fatto da traino a quelle satelliti, ovvero Antagnod, Brusson e Challand, che hanno rilevato un aumento delle presenze straniere: un dato che ci fa essere cautamente ottimisti anche per il futuro”.

Ottimismo che non traspare ancora per la stagione estiva, che è ormai alle porte: “Per quanto concerne il periodo di alta stagione, le prenotazioni non mancano, ma per il resto per ora non si muove ancora molto: aspettiamo le richieste dei turisti italiani, che rappresentano la maggioranza dei clienti estivi e che, solitamente, aspettano i giorni a ridosso delle ferie scegliendo la loro destinazione anche in base alle condizioni meteorologiche”.

Da diverso tempo si parla del progetto Alplinks, che mira ad ingrandire il comprensorio del Monte Rosa, che comprende la Val d’Ayas, con un collegamento che lo unisca a quello di Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt, facendolo diventare uno tra i più grandi al mondo: “Sulla bilancia della scelta ci sono sia vantaggi che svantaggi: da un lato, questo collegamento rappresenterebbe un vero salto in avanti per la nostra località, dall’altro dal punto di vista ambientale avrebbe un certo impatto, anche se sono certa che se dovesse andare in porto, le cose saranno fatte con la necessaria attenzione e il doveroso rispetto per le nostre montagne”.

red. eco - adava

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