Prima consumava il rapporto sessuale pagato dai clienti in un appartamento di Saint-Vincent, poi li minacciava in vario modo per ottenere una somma tra i 100 e i 500 euro: una donna marocchina di 48 anni, Dounia Lalami, è stata posta agli arresti domiciliari dai militari dell'Arma per estorsione.
Per alcuni episodi è indagato a piede libero un uomo. Risalgono al periodo tra ottobre e novembre 2016 i fatti accertati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Chatillon e Saint-Vincent. In base alle indagini, coordinate dal pm Carlo Introvigne, sono una dozzina in tutto i clienti a cui sono state estorte somme di denaro.
A seconda dei casi, Lalami prendeva loro le chiavi dell'auto restituendole solo dietro il pagamento di un riscatto, oppure li chiudeva in casa minacciando di chiamare i carabinieri: temendo di essere screditati, pagavano. La donna è stata arrestata martedì 2 maggio in collaborazione con la polizia marittima di Genova, dopo che era tornata in nave dal Marocco.
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