CRONACA - 08 febbraio 2017, 21:10

Arresto Longarini: Banche sospendono fidi a Caseificio Valdostano

Arresto Longarini: Banche sospendono fidi a Caseificio Valdostano

Rischia di sgretolarsi con gravi ripercussioni occupazionali, l'impero economico di Gerardo Cuomo, il titolare del Caseificio Valdostano, agli arresti domiciliari da lunedì 30 gennaio per induzione indebita in concorso con il magistrato aostano Pasquale Longarini.

Nell'autorizzare Cuomo a lasciare la sua abitazione di Saint-Christophe dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 13,30 “esclusivamente per recarsi al lavoro”, il gip di Milano Giuseppina Barbara motiva che “alcuni istituti bancari hanno già sospeso gli affidamenti al Caseificio Valdostano srl in conseguenza della misura cautelare applicata a Gerardo Cuomo”.

Il gip ha concesso all'imprenditore di svolgere attività lavorativa in azienda, si legge nell'ordinanza, “in modo da evitarne il tracollo e la conseguente perdita del posto di lavoro da parte dei numerosi dipendenti (circa 80 persone ndr)”. Cuomo fondò il Caseificio Valdostano nel 1994.

Chiuse il primo anno di attività con un fatturato di 246 milioni di lire e una perdita di 72milioni. Lui non si spaventò e iniziò a produrre alimenti per pizzerie e grande ristorazione: formaggi, ma anche carne, pesce, cibo in scatola e surgelati, tutti prodotti marchiati 'Superchef'.

Nel 2005 fondò la società Ristofoods che esporta alimenti all'estero e cinque anni dopo trasferì l'azienda da Aosta all'Autoporto di Pollein, dove oggi Cuomo possiede un magazzino di 3.000 mq e altri 400 mq di uffici amministrativi.

Nel 2012, in piena crisi internazionale, il Caseificio Valdostano ha chiuso l'anno con un fatturato di 10 milioni di euro. Nel 2013 Cuomo ha comprato la Società valdostana di ristorazione alberghiera srl e nel 2016 il volume d'affari dell'imprenditore è stato di circa 25 milioni di euro. Tante le forniture del Caseificio Valdostano a pubbliche amministrazioni valdostane da una decina di anni a questa parte.

p.g.

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