CULTURA - 02 gennaio 2017, 11:00

Ripercorrere il 2016 della Valle d’Aosta sfogliando il Messager Valdôtain 2017

Giunto al 106° numero, è in edicola il Messager Valdôtain 2017, corredato dall’agenda e dal tradizionale calendario illustrato. Una bella strenna natalizia che aiuta a mantenre vive la nostra ciltura e le nostre tradizioni

Ripercorrere il 2016 della Valle d’Aosta sfogliando il Messager Valdôtain 2017

Seguendo il fil rouge di una struttura interna ormai consolidata, il Messager ripercorre un anno di storia valdostana e non solo: ne sono protagonisti i fatti di cronaca dalle diverse comunità della Regione e gli abituali appuntamenti annuali, come la Festa della Valle d’Aosta, la Rencontre des émigrés o il Concours Cerlogne, gli eventi culturali di spicco, le rassegne sportive e i tanti anniversari celebrati nel corso del 2016.

Fra questi ultimi, da evidenziare il centenario della Cogne, oggi Cogne Acciai Speciali, azienda leader nel settore industriale valdostano e rinomata a livello mondiale per l’eccellenza della sua produzione. L’evento è stato solennizzato con una mostra fotografica ed una giornata di visite guidate agli stabilimenti, che hanno permesso a tutti i cittadini di conoscere più da vicino la “loro” fabbrica.

Nel 2016 è stato festeggiato il 70/mo di Confindustria Valle d’Aosta, con la pubblicazione, tra le altre iniziative, di un libro che ripercorre la storia di questo sodalizio.

Un altro centenario, collegato ai tragici eventi della Grande guerra, ha permesso di ricordare la figura di Jacquême, pseudonimo del sacerdote Pierre-Antoine Maquignaz, uno dei fondatori e anima del Messager Valdôtain, al quale affidava i suoi brillanti racconti umoristici; e quella del valoroso colonnello Umberto Testa Fochi, a cui verrà intitolata la grande caserma aostana, entrambi deceduti sul Pasubio il 5 settembre 1917, travolti da una enorme frana assieme ad un centinaio di altri commilitoni del Battaglione Aosta.

Di importante valenza storico-istituzionale, anche il 70° anniversario della ricostituzione dei Comuni valdostani soppressi dal regime fascista, che il Consiglio regionale, con uno dei suoi primi atti, provvide a ripristinare nel gennaio 1946, insieme alla forma originaria dei rispettivi toponimi.

Se gli anniversari costituiscono, come sempre, il piatto forte di questo almanacco, il Messager è anche portavoce di eventi di rilievo in Italia e nel mondo, nonché di iniziative che, a diverso titolo, nel 2016 hanno rappresentato fattori di novità per la Valle d’Aosta. Fra queste, un ampio contributo è dedicato all’apertura al pubblico del Parco e Museo archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, sito che per vastità e concezione espositiva non ha eguali in Europa, un evento di grandissima portata sotto il profilo sia culturale che turistico.

Infine, introdotte dai messaggi augurali della redazione e delle autorità civili e religiose, non mancano  nelle pagine di questo volume, spazi dedicati alla narrativa e alla poesia, alle specificità del territorio e delle sue risorse, alla piccola e grande storia, come l’ampio inserto dedicato quest’anno alla parrocchia di Challand-Saint-Victor,  il cui nome è legato al grande casato degli Challant.

(Nella foto la presentazione del Messager 2017; Luigi Caldirola, coordinatore della pubblicazione, tra Andrea Rosset, pres. Consiglio Valle (sn), e Augusto Rollandin, Presidente della REgione)

Questo e tanto tanto altro è il Messager Valdôtain 2017 l’almanacco valdostano che non può mancare nelle case dei valdostani.

E' uUn volume da sfogliare e leggere lentamente, per riscoprire immagini, personaggi, luoghi e vicende della nostra poliedrica Regione.

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