Costerà dai 50 ai 500 euro, la cremazione della carcassa del proprio cane o gatto, nei due cimiteri per animali che entro il 2017 saranno realizzati in Valle d'Aosta. I Comuni di Chambave e Gignod stanno completando le pratiche per costruirli nei prossimi mesi sul loro territorio.
In leggero anticipo sui tempi è Chambave: l'Amministrazione comunale a novembre ha approvato il progetto, presentato da un privato, che prevede l'acquisizione di un'area all'interno del cimitero comunale, da destinare alla sepoltura di cani, gatti e altri animali d'affezione.
Le tariffe del, 'pet funeral', anche se non ancora definitive, prevedono oltre alla cremazione l'interramento, a un costo di circa 150 euro. I prezzi della cremazione variano sensibilmente in rapporto alle dimensioni e al peso della carcassa, per un animale di 70 chili, peso massimo consentito per la cremazione di un animale d'affezione, si possono spendere fino a un massimo di 600 euro. La procedura per un cane chiuahua o un gattino non costerà più di 50 euro. Ai costi della sepoltura e della cremazione si devono aggiungere quelli per le pratiche burocratiche (50 euro), quelli delle lapidi (da 100 fino a 500 euro) ed, eventualmente, per i 'ricordini' (da 20 a 100 euro). Il costo totale di un funerale può quindi superare i 1.200 euro.
Quanto ai tempi di realizzazione del cimitero, “era nostra intenzione concedere al più presto le autorizzazioni per consentire l'avvio dei lavori – spiega il sindaco di Chambave, Marco Vesan – ma la Regione ha richiesto verifiche di sicurezza idrogeologica in quanto il cimitero sorge in 'zona rossa' a rischio frane e alluvioni. Completato anche questo passaggio, mi auguro che entro la prossima primavera il cimitero per gli amici a quattro zampe possa essere inaugurato”.
Corre contro il tempo e contro i lacci della burocrazia anche l'impresario di onoranze funebri Jans Savy, di Gignod, che ha destinato un proprio appezzamento di terreno di duemila metri quadri in località Seyssinod di Variney, a 'camposanto' per animali. “Mancano ancora alcune autorizzazioni sanitarie e burocratiche – spiega Savy – ma il nostro obiettivo è quello di riuscire ad avviare lo spazio cimiteriale per cani e gatti entro il 2017”.





