INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ - 25 ottobre 2016, 11:30

L’Aifa onlus, anche ad Aosta per sostenete famigliari di bimbi iperattivi

L’Associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e di auto-mutuo aiuto, oltre che di informazione, promozione della divulgazione scientifica nel campo dei disturbi dell’attenzione e dell’iperattività

L’Aifa onlus, anche ad Aosta per sostenete famigliari di bimbi iperattivi

“La nostra attività è a sostenere e aiutare le famiglie, che rappresentano il cuore dell’Associazione, si esprimono in un progetto denominato Progetto ADHD Parents for Parents”. Nicoletta Pirlea, promotrice, animatrice e coordinatrice della nuova associazione costituita in Valle, riassume gli obiettivi dell’Aifa onlus sezione VdA. Adhp è l’acronimo di “Sindrome da deficit di attenzione e iperattività” che colpisce il 4 per cento dei bambini.

Sono alcuni di quei bambini che troviamo alle feste dei nostri figli, nei bus o sul treno, nelle scuole o per la strada e che si mostrano continuamente agitati, in continuo movimento, che non riescono a stare mai fermi, che si dimenano continuamente e che i genitori trovano grande difficoltà a tenere "buoni".

Quando, poi, iniziano a frequentare la scuola sono quei bambini che le insegnanti non vorrebbero mai tenere: si alzano continuamente dal loro posto, danno fastidio ai compagni, non riescono a svolgere i compiti assegnati e finiscono spesso per cambiare banco, classe e talvolta ... scuola.

(nella foto Nicoletta Pirlea)

Il loro profitto scolastico proprio per la ridotta capacità di concentrazione è spesso scarso o comunque sufficiente e difficile è il loro rapporto con i coetanei, ma anche con gli adulti per la grande impulsività. La loro difficoltà viene percepita dai genitori e dagli insegnanti ma spesso, nel nostro paese, la diagnosi viene completamente misconosciuta.

Per questo Nicoletta Pirlea vuole creare anche in Valle d’Aosta una rete di genitori disponibili all’ascolto e all’aiuto di genitori in difficoltà; coordinare e favorire i contatti tra famiglie con problemi di ADHD (adulti e bambini);   diffondere informazioni ed aggiornamenti di carattere scientifico mediante strumenti informatici ed editoriali; favorire la diffusione delle conoscenze scientifiche sull’ADHD e le sue terapie, contribuendo alla capillarizzazione delle risorse atte a favorire la diagnosi e il suo trattamento multimodale.

Più in generale, come sottolinea Nicoletta Pirlea, l’associazione vuole promuovere ed organizzare iniziative varie a carattere di beneficenza (spettacoli, rappresentazioni, tornei, concorsi, etc.) i cui proventi saranno utilizzati per finanziare i progetti senza fini di lucro dell’Associazione. “Ma soprattutto – aggiunge la Presidente – vogliamo favorire il contatto, il dialogo e la coordinazione con altre Associazioni che si occupano di disturbi che entrano in comorbilità e/o diagnosi differenziale con l’ADHD; tutto questo per difendere e tutelare i diritti dei soggetti ADHD e delle loro famiglie per migliorare l’accettabilità sociale del disturbo e la loro qualità di vita”.

Proprio per questo, domenica scorsa, nel salone del Santuario di Maria Santissima Immacolata ad Aosta si è svolto un incontro al quale hanno preso parre diversi genitori che hanno dibattuto i loro problemi commessi alla sanità e alla scuola, esternato le loro esperienze, sottolineate le aspettative. In tanti hanno espresso il compiacimento e la soddisfazione  di sapere che non sono più soli e che possono contare sul sostegno di altri genitori.

Nel corso dell’incontro è stato proiettato, anche, un filmato di presentazione dell’associazione.

p.m. - ass. comuque valdostani

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