Ilario Verduccio, di 50 anni, residente a Chatillon, ha patteggiato di fronte al giudice del tribunale di Aosta Marco Tornatore una pena di 5.000 euro di multa per il reato di maltrattamento di animali.
I fatti risalgono al 2015; secondo l'accusa, retta in aula dal pm onorario Francesco Torre, l'imputato avrebbe mantenuto il suo anziano cane meticcio di nome Baldo "in condizioni incompatibili con la natura ed età dell'animale, cagionandone la morte".
La pena, inizialmente di 7.500 euro e ridotta di un terzo per la scelta del rito alternativo, è stata sospesa. Secondo la Procura di Aosta il cane era stato trovato dai veterinari "deperito, con difficoltà a mantenere una posizione eretta sulle quattro zampe", nonché "in pessime condizioni igieniche e coperto da mosche carnarie".
L'avvocato difensore di Verduccio, Filippo Vaccino del foro aostano, ha commentato al termine del procedimento che "la verità processuale a volte è diversa da quanto realmente accaduto e quindi per il mio cliente era conveniente definire con un rito alternativo il procedimento".





