Da ieri in mezzo alla bufera sul Cervino, hanno deciso di scendere a piedi sette dei nove alpinisti bloccati da mercoledì 14 settembre a Capanna Carrel (3.830 metri), a causa dal maltempo. Quattro italiani e tre sloveni, accompagnati dai finanzieri Roberto Ferraris e Stefano Castagnoli, del Soccorso alpino della Guardia di finanza, sono giunti a valle in tarda mattinata.
Altri due alpinisti estoni sono rimasti nel rifugio, intenzionati a salire in vetta non appena la meteo sarà favorevole. "Non possiamo obbligarli a scendere", hanno spiegato i finanzieri alle guide del Soccorso alpino valdostano. Gli italiani erano stati soccorsi da Ferraris e Castagnoli mercoledì sera, quando erano rimasti bloccati sotto la Gran Corda, a circa 4.000 metri. Le altre cordate, che erano più in basso, si erano messe in salvo autonomamente.





