Tra i punti più significativi esaminati nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Pontey, lunedì 29 agosto, vi è la prima variazione al bilancio di previsione 2016 che prevede l’applicazione dell’avanzo di amministrazione 2015 pari ad euro 58.000.
I fondi verranno destinati per l’illuminazione pubblica, per la realizzazione di un servizio igienico sottostante la nuova Piazza Francesco Verthuy, per dotare di sistema di irrigazione il nuovo campetto di calcetto per i giovani presso l’area sportiva di Mésaney e per dotare il municipio del wi-fi.
Per quanto concerne l’illuminazione pubblica, come sottolinea il sindaco Rudy Tillier, "l’indirizzo dell’Amministrazione è quello di prevedere, attraverso una pianificazione pluriennale degli interventi, il sistema di illuminazione a led per tutto il paese, ovvero a basso consumo, in modo tale da ottenere delle economie sulla spesa corrente".
E’ stata inoltre esaminata la relazione sull’attività del servizio tributi, tenuto conto che tale servizio, ai sensi della legge regionale 6/2014, non sarà più di competenza dei Comuni ma posto in capo alle Unité. I consiglieri hanno avuto la possibilità di verificare quanto fatto fino ad oggi per bonificare ed aggiornare la banca dati e quanto dovrà essere fatto per legge nei prossimi mesi, soprattutto per quanto concerne l’attività di accertamenti e solleciti volti a recuperare quanto non pagato dai contribuenti in materia di Ici/Imu, Tari, Acquedotto, Servizio mensa, allacciamenti alla rete idrica, il cui credito ammonta a circa 100.000 euro.
Il Consiglio comunale ha preso atto anche dell’esito infruttuoso del bando per la locazione di locali destinati ad ambulatorio medico. Nessun medico ha dunque manifestato interesse ad esercitare l’attività presso i locali di proprietà comunale ubicati presso la microcomunità per anziani, dove tra l’altro vi sono ampi parcheggi e la fermata dell’autobus, per i quali l’Amministrazione ha richiesto un canone di locazione di euro 100 al mese, oltre alle spese di luce e riscaldamento.
Stupore è stato manifestato dai componenti del Consiglio comunale riguardo all’esito infruttuoso del bando, tenuto conto dell’entità modesta del canone, del fatto che comunque vi sarebbe stata la possibilità di utilizzare i locali per tutta la settimana, così come avviene già adesso e che l’Amministrazione avrebbe continuato ad accollarsi anche le spese di pulizia, ammontanti a circa 2.000 euro all’anno.
"Nelle prossime settimane - afferma il sindaco Rudy Tillier - intendiamo approfondire la questione aprendo un confronto con tutti i medici di base della zona, compreso l’attuale affittuario, il dottor Gigliotti, anche perché il contratto con lui stipulato è scaduto il 31 dicembre 2015, e sebbene lo stesso dottore continui ad utilizzare i locali ed a pagare regolarmente il canone, allora stabilito in euro 50 al mese, c’è il forte rischio che l’Amministrazione sia obbligata a chiudere l’ambulatorio".
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