I fratelli Carlo e Franco De Benedetti, noti imprenditori canavesani e l’ex ministro dell'Economia, Corrado Passera, ricorrono in Appello contro la sentenza del giudice del tribunale di Ivrea Elena Stoppini, che li ha condannati nel processo di primo grado per le morti da amianto tra operai dell'ex Olivetti di Ivrea.
I de Benedetti sono stati condannati a cinque anni e due mesi di reclusione ciascuno, Passera a un anno e 11 mesi. Le imputazioni, a vario titolo, vanno dal concorso in omicidio colposo alle lesioni e si riferiscono ai decessi di dieci operai, fra il 2008 e il 2013, che dalla fine degli anni '70 all’inizio dei '90 lavorarono alla Olivetti e si ammalarono di mesotelioma pleurico.
La responsabile civile Telecom Italia e gli imputati sono stati condannati anche al risarcimento delle associazioni dei familiari delle vittime, costituitesi parti civili, con una somma da stabilire in separato giudizio civile. Il tribunale ha condannato poi gli imputati al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva nei confronti dell’Inail e delle due famiglie di operai deceduti ancora parti civili nel processo.





