"In Valle d'Aosta essere diversi è considerato un elemento arricchente per la società. Per questo abbiamo deciso, in collaborazione con l'associazione albergatori, di invitare Iacopo Melio ".
Lo hanno annunciato durante i lavori del Consiglio Valle l'assessore regionale alle Politiche sociali, Laurent Vierin e collega Aurelio Marguerettaz, assessore al Turismo; Melio è un 24enne toscano, attivista del Movimento per i diritti dei diversamente abili, costretto su una sedia a rotelle da una rara malattia genetica; uno suo commento a una recensione che criticava la presenza di disabili in un albergo per turisti è divenuta virale sul web e l'assessore Vierin ha spiegato che "con quest'iniziativa vogliamo ribadire la dignità e i diritti dei diversamente abili ad accedere ai servizi".
Sul suo profilo Facebook, però, Melio replica "di non essere stato contattato minimamente da nessuno. Non ho ricevuto alcun invito personale nonostante io sia facilmente rintracciabile". E prosegue: "Non possiamo ridurre tutto ad un gioco mediatico. A chi si fa più bello. A chi rilancia di più. Impegnatevi nel garantire strumenti essenziali invece di una settimana alle terme...".
Quindi spiega: "Non accetterò una vacanza perché 'io' non sono 'tutti' i 4,1 milioni di disabili che ogni giorno vengono messi da parte, per colpa di superficialità e arretratezza culturale".
Dopo le polemiche l'assessore Vierin ha spiegato che "è stata nostra cura sentire telefonicamente Iacopo Melio per chiarire le modalità dell'invito e lo spirito dell'iniziativa, attraverso un colloquio nel quale è stata manifestata la disponibilità di Melio a confrontarsi con noi per una collaborazione sui temi di sensibilizzazione che ci stanno a cuore, e nei prossimi mesi in questo senso lavoreremo".





