C'è un 'conflitto' di divieti di sosta in piazza Manzetti ad Aosta, proprio di fronte alla stazione ferroviaria. Lo aveva scoperto a giugno Patrizia Pradelli, consigliera del Movimento 5 Stelle al Comune di Aosta, e lo aveva prontamente segnalato all'assessore ai Lavori Pubblici, Valerio Lancerotto.
“Un segnale orizzontale indica il divieto di sosta permanente e quella verticale invece vieta la sosta solo il mercoledì per spazzamento meccanico dalle 5 alle 9”, spiega Pradelli. L'articolo 38 del Codice della strada prevede che il segnale verticale, ovvero il cartello, abbia la meglio su quello orizzontale. “Gli autobus di linea la cui fermata è proprio in quel punto – sottolinea Pradelli - non riescono a sostare perché impediti dalle auto che si fermano temporaneamente sulle strisce”.
Quando, oltre un mese, la consigliera presentò una mozione chiedendo di risolvere il conflitto di segnaletica, l'assessore Lancerotto la invitò a ritirare la mozione affermando che il cartello era stato rimosso. “Invece è ancora lì, nessuno lo ha tolto, a meno che i cartelli stradali ad Aosta non crescano spontaneamente come le erbacce”, ironizza Pradelli.
Invitando l'assessore “a darsi da fare seriamente per eliminare il cartello stradale”, la consigliera di minoranza ricorda che Lancerotto aveva detto di essere alla ricerca di una fioriera “per dissuadere gli automobilisti a sostare nella zona”, e annuncia di averla trovata lei: “Basta rimuovere quella che occupa un parcheggio libero in via Innocenzo V Papa. Con un po' di collaborazione possiamo portare a casa buoni risultati”.
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