Si sentiranno un po’come paggio Fernando e Jolanda, i protagonisti di “Una partita a scacchi” di Giacosa, o come Caterina di Challand e Pierre d’Introd Pasquale Lorenzo Moja e Silva Premoli, i due promessi sposi che sabato 18 giugno convoleranno a nozze nell’antica e maestosa rocca di Vetrrès, là dove si svolgono le vicende di Caterina e paggio Fernando.
Il particolare scenario per le nozze è stato richiesto da un’agenzia di viaggio aostana alla Regione, proprietaria del castello, che ha acconsentito all’affitto temporaneo della magione, dalle 14 alle 19, al prezzo di circa 4.000 euro. Sabato pomeriggio, quindi, il castello di Verrès rimane chiuso al pubblico e riservato agli invitati dei signori Moja e Premoli.
A fare buona guardia al maniero sarà il personale di custodia regionale, ma il loro stipendio per quel servizio è a carico degli sposi e compreso nei 4.000 euro.
Le nozze al castello possono aprire prospettive nuove per la valorizzazione (e lo sfruttamento) del nostro patrimonio oltre che un indiretto veicolo promozionale grazie ai filmati ed alle fotografie, tradizionale contorno di un matrimonio.





