Marco Vielmo, 38enne originario di Venezia ma domiciliato a Chamois, cameriere stagionale in un albergo, è morto giovedì 5 maggio, per overdose di eroina. A trovare il corpo privo di vita dell'uomo, riverso a terra nella sua abitazione, è stato un amico e collega di lavoro, che ha immediatamente allertato il 118.
I soccorritori hanno solo potuto constatare la morte di Vielmo, che aveva ancora la siringa nel braccio; a terra, vicino al corpo, un sacchetto con alcuni grammi di stupefacente.
La morte del cameriere di Chamois è molto simile a quella di Davide Jean Pezzana, il 32enne neopapà stroncato da una dose fatale di eroina nella sua casa a Chatillon, dove aveva organizzato una festa per la nascita, due giorni prima, di suo figlio.
La vicinanza dei luoghi delle tragedie e lo stesso tipo di stupefacente utilizzato dalle vittime fa ritenere ai carabinieri, che indagano sulla morte di Pezzana e Vielmo, che in Valle, soprattutto nella media valle, stia circolando eroina molto potente e pericolosa, 'tagliata' con sostanze altamente tossiche e che aumentano gli effetti della droga. Intanto, risalendo alle ultime telefonate di Pezzana, gli investigatori hanno individuato e denunciato gli spacciatori che gli hanno venduto le dosi fatali.
Si tratta di G.B. e K.M. entrambi clandestini pregiudicati senegalesi. I due erano spacciatori a Torino di droga del tipo 'crack', eroina e cocaina.