Impastate con abilità artigianale, con poco lievito e ingredienti naturali e genuini, cotte a misura di cliente. Sono le pizze de Lo Bistrot, in frazione Chez Croiset 31 a Fenis, che con nuova ed esperta gestione ha riaperto la cucina e la sala ristorante da alcuni giorni.
Ma Lo Bistrot non è solo pizza declinata secondo i gusti dei clienti più esigenti: i titolari Giuseppe 'Pino' Di Donato e la moglie Brenda, assistiti da uno staff di cucina professionale e attento, preparano ogni giorno piatti freschi della tradizione gastronomica valdostana e nazionale, in un menù che tra gli antipasti annovera il 'numero uno' incontrastato dei prosciutti: il crudo Pata Negra spagnolo, riconosciuto dagli chef stellati e dai gastronomi come il miglior prosciutto crudo del mondo.
Pino lo serve guarnito di frutta fresca: è imperdibile e può costituire anche un piatto unico. Poi una scelta di sette primi e altrettanti secondi, dessert tipici e 'a fantasia', il tutto accompagnato da una selezione importante di vini valdostani, italiani ed esteri: dai 'tutto pasto' alle etichette più prestigiose, per chi non vuole rinunciare a bere 'bene' senza spendere follie e per chi invece non vuole badare a spese per stupire i commensali .
“La mia intenzione è accogliere al meglio un'ampia fascia di clientela – spiega Giuseppe Di Donato – dalle famiglie del sabato sera alle 'tavolate' di gourmands, niente deve essere lasciato al caso. Sono consapevole che avviare un'attività di ristorazione in tempi di crisi costituisce sempre e comunque un rischio, seppur calcolato, ma è anche vero che oggi lavora solo chi è in grado di offrire alta qualità a prezzi ragionevoli, soprattutto nel settore turistico-ricettivo. Questa è la mia sfida, e io voglio vincerla”. A Lo Bistrot si possono organizzare anche feste e ricevimenti, il cui successo è garantito, oltreché dalla certezza di un menù all'altezza di qualunque situazione, anche dalla grande disponibilità dei titolari.
Il prosciutto Pata Negra
Il Jamon Iberico de Bellota, chiamato comunemente Pata Negra, è riconosciuto dagli esperti di gastronomia come il più grande di tutti, il più buono in assoluto. I migliori prosciutti crudi italiani tra cui il Parma, il S. Daniele, il culatello, non tengono il confronto. Il Jamon Iberico prendere il nome 'Pata Negra' dallo zoccolo di colore nero dei suini di razza iberica con mantello scuro.
Dagli allevamenti di questi maiali inizia la filiera produttiva di vari tipi di Jamón Iberico, tra i quali quello con la denominazione 'de Bellota' è il migliore. Il suino le cui zampe posteriori diventeranno Jamón Iberico de Bellota sono allevati allo stato brado nei boschi e si nutrono essenzialmente di ghiande di quercia cadute dagli alberi e di poche altre risorse boschive.
La macellazione è eseguita in modo da non causare stress per l’animale, evitando così reazioni chimiche che altererebbero il sapore della carne. E' di lunga stagionatura: non meno di 24 mesi e fino a 48.