Tra gli effetti della spending review per l'Agenzia delle Entrate c'è anche la chiusura, entro fine anno, dell'ufficio di Chatillon e di altre 11 sedi sul territorio italiano. Giustificando la scelta delle chiusure i vertici dell'Agenzia hanno spiegato di voler eliminare gli uffici con un numero di addetti inferiori a 30 persone e con carichi di lavoro esigui.
I sindacati si sono già mobilitati, anche perchè le chiusure sono state decisa senza la presentazione del piano di fusione Agenzia Entrate-Agenzia Territorio, che doveva costituire la base per la revisione della spesa. E intanto a Torino i Direttori regionali del Piemonte e della Valle d’Aosta dell’Agenzia delle Entrate, Paola Muratori e Vincenzo Tarroux, e il Presidente del Comitato Notarile Interregionale, Luigi Oneto, hanno siglato un accordo di collaborazione.
“E' come una simbolica stretta di mano - si legge in una nota dell'Agenzia - che segna la volontà di risolvere i piccoli o grandi problemi concreti di chi ogni giorno opera con il Fisco”.Scopo dell'intesa, “avviare una fattiva collaborazione per risolvere le problematiche interpretative di carattere fiscale, in particolare riguardo alla tassazione degli atti ai fini dell’imposta di registro, a partire dai trasferimenti immobiliari fino agli atti societari”.
Sarà istituito un Osservatorio congiunto per migliorare l'attività di registrazione degli atti ed evitare comportamenti che possano causare disfunzioni o irregolarità, garantendo uniformità interpretative negli Uffici. Previsto anche un programma per l’aggiornamento professionale degli operatori e l’approfondimento delle più significative tematiche fiscali.