Speciale Saison Culturelle - 01 marzo 2016, 21:05

Les Tambours du Bronx, musica e riflessioni

Les Tambours du Bronx

Les Tambours du Bronx

Mentre la tragedia dei migranti è purtroppo ogni giorno sulle pagine dei giornali anche l’arte può fornire spazi di riflessione. E’ quanto, ci si augura, accadrà giovedì 3 marzo alle 21, allo Splendor di Aosta, con la data valdostana del Corros tour dei Les Tambours du Bronx.

Les Tambours du Bronx sono musicisti di grande prestigio internazionale provenienti dalle periferie di Nevers in Francia, con i loro bidoni metallici suonati alla maniera dei tamburi africani. Un fenomeno artistico senza paragoni, capace di mescolare una tradizione di provenienza tribale, africana, con l'immagine dura, estrema della civiltà industriale. Uno spettacolo sonico e visivo mozzafiato, di grande impatto e coinvolgimento emotivo.

Originari del quartiere ferroviario di Varennes-Vauzelles, nei pressi di Nevers, soprannominato il Bronx a causa delle sue vie ad angolo retto e della sua gigantesca officina, Les Tambours du Bronx si sono formati nel 1987 in occasione del festival "Da Nevers all'alba". Quello che all'inizio non doveva essere altro che un delirio per un solo concerto, si trasforma rapidamente in un'autentica istituzione.

In più di 20 anni di carriera, il collettivo artistico dei Les Tambours du Bronx ha utilizzato circa 100 musicisti diversi nelle sue formazioni live, ha effettuato oltre 1.000 concerti in tutto il mondo e nei contesti più diversi, consumando 15.000 bidoni/tamburo. Protagonisti di numerosi festival europei, hanno realizzato anche diversi album e dvd live, ma è dal vivo che il radicalismo del loro impatto si esprime al meglio. Visto l’impatto che i concerti dei Tambours hanno sul pubblico, forse lo Splendor non è il locale più adatto.

Biglietti a 15 (intero), 12 ridotto.

agostino borio

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