Ammonta a oltre 1,8 mln di euro di cui 830mila euro a carico dell’a aziende e un milione finanziato dalla Regione, il progetto Cogne 2016 che è articolato in quattro ordini di priorità a loro volta suddivise in sette interventi che prevedono la riqualificazione e lo sviluppo di immobili (finanziati dalla Regione), nonché la realizzazione di nuove opere, la sistemazione di aree e l’acquisto di nuovi impianti (finanziati da Cas).
L’obiettivo del progetto, previsto nell’ambito del Protocollo di intesa” tra Regione, Comune di Aosta e Cas, è consolidare la condivisione dei piani di sviluppo industriale, “coerentemente con le tematiche legate alla co-esistenza dell'industria nel contesto cittadino aostano: impatto ambientale ed estetico, viabilità.
“Il completamento delle azioni previste dal piano - ha spiegato Roberto Marzorati, Vice Presidente Cas - risulta fondamentale per portare avanti il piano di riconversione industriale fortemente voluto dalla dirigenza aziendale e appoggiato dalle amministrazioni regionale e comunale con l’obiettivo di superare gli effetti negativi indotti dalla crisi, recuperare redditività e sviluppare interessanti prospettive positive per il futuro”.
Più in generale il Piano risponde alle esigenze di nuove politiche industriali che prevedono lo sviluppo degli acciai destinati all’Aerospace e delle leghe a base Nichel. “Trattandosi di prodotti destinati ad ambiti molto particolari che richiedono produzioni, lavorazioni, trattamenti, verifiche e certificazioni specifiche e tecnicamente sofisticate – ha commentato Marzorati - queste nuove produzioni di fatto ci obbligheranno ad aggiornare e riprogettare alcuni flussi e metodi di lavorazione, comportando anche la creazione di nuove aree da dedicare quasi esclusivamente alla lavorazione e allo stoccaggio dei prodotti di questi due nuovi settori”.
La riqualificazione e la modernizzazione dello stabilimento previste nel Piano Cogne 2016, come ha evidenziato il presidente della Regione, Augusto Rollandin, “premieranno un più generale processo di innovazione legato, da un lato alla produzione e dall’altro ad un miglioramento dell’impatto urbanistico della fabbrica sull’intera area”.
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