Con la firma di oggi dunque,nasce così AscomFidi Nord-Ovest, una realtà intermediaria vigilata che racchiude al suo interno oltre 5500 soci. Soddisfazione del Presidente Carlo Nebiolo: “Oggi finalmente siamo arrivati all'epilogo, dopo una lunga e laboriosa gestazione di un argomento così importante che ha portato alla fusione dei nostri due Confidi, quello di Torino e quello della Valle d'Aosta. Siamo arrivati a questo punto d'intesa -continua il Presidente Nebiolo-, che è stato raggiunto in modo molto onesto soprattutto nell'interesse delle due realtà che le Confidi rappresentano, ovviamente ognuna con le sua provincia, realtà e problemi e con le sue peculiarità come quella della Valle d'Aosta con la sua indipendenza e autonomia, e quindi noi nell'assoluto rispetto dei due valori abbiamo dato vita a questa nuova Confidi, che si pone sul mercato come una realtà molto importante”.
Da parte sua, anche il presidente Confidi Cts Valdostano - ora vicepresidente della nuova Confidi-, Pierluigi Genta afferma che “quello che ho sempre chiesto è che la sede sociale rimanesse in Valle d'Aosta e questo è ciò che è avvenuto, col significato che siamo pienamente coscienti che l'intera autonomia valdostana non va lesa, anzi, ha un valore aggiunto, poiché oltre a seguire come sempre le imprese valdostane, potremo attirare nella nostra Regione anche le imprese che attualmente operano in Piemonte”.
Alla firma dell'accordo, erano presenti oltre al Presidente Carlo Nebiolo e al Vicepresidente Pier Luigi Genta, anche il direttore della sede torinese di Confidi Pasquale Sinatra, Alessandro Violante direttore delle sede aostana e il presidente Ascom Confcommercio della Valle d'Aosta Pierantonio Genestrone, oltre al notaio Antonio Marzani.