“La famiglia primo luogo per la solidarietà e della gratuità, il luogo in cui le relazioni di cura garantiscono la piena umanizzazione di tutti i suoi membri, fino ai soggetti più deboli”. E’ la filosofia che ispira l’attività dell’Associazione delle Famiglie di Donnas (Afi), presieduta da Laura Canneti, che aderisce all’Associazione delle Famiglie – confederazione Italiana onlus.
“L’unione di famiglie - dicono gli animatori di Afi Donnas - che si fonda sul principio della centralità della famiglia per promuoverne e favorirne la partecipazione attiva nella vita sociale e politica in quanto risorsa vitale per la società e ambiente privilegiato per la nascita e la formazione della persona, per la sua crescita e la sua educazione, per l’incontro e il confronto tra le generazioni, per la produzione di beni economici, psicologici, sociali e culturali per la collettività”.
L’AFI inoltre crede che la famiglia sia il primo luogo per la solidarietà e della gratuità, il luogo in cui le relazioni di cura garantiscono la piena umanizzazione di tutti i suoi membri, fino ai soggetti più deboli. Per questo da dieci anni AFI Donnas è presente sul territorio proponendo progetti e attività di tipo culturale, sociale e politico per costruire un nuovo modo di vivere insieme.
Per il 2016 l’Afi ha già programmato per venerdi 15 aprile un incontro con Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva, ricercatore presso il dipartimento di scienze biomediche dell'Universotà degli Studi di Milano, Medaglia d'argento al merito della Sanità Pubblica 2004, che approfondirà i temi trattati nel suo ultimo libro “Tutto troppo presto. L'educazione sessuale dei nostri figli nell'era di internet”.





