La concentrazione media annuale di polveri Pm10, come quella di biossido di azoto, è scesa all'incirca della metà del valore limite ad Aosta.
Continua dunque a calare l'inquinamento nell'aria del capoluogo: dopo il picco in ribasso delle polveri fini, 1,2microgrammi (µg) per metro cubo nel 2013, il benzoapirene nelle polveri Pm10 è sceso a 0,9 nel 2014 e a 0,8 nel giugno 2015 (valore obiettivo 1).
Dai dati Arpa pubblicati nell'Osservatorio sulla qualità dell'aria spicca il calo delle concentrazioni di metalli, nel Pm10, caratteristici delle emissioni della Cogne acciai speciali: il nichel (12 ng/m3 nel primo sem. 2015, 15 nel 2014, val. ob. 20), il cromo (da 34 a 26) e il manganese (da 19 a 18).
Riguardo invece ai macroinquinanti, i superamenti del valore limite giornaliero di polveri Pm10 sono stati sette nella stazione di piazza Plouves, otto in quella di via Liconi e nove in quella della Pépinière d'Entreprises (valore limite 35 giorni all'anno).
La concentrazione media annuale di polveri Pm10, come quella di biossido di azoto, è all'incirca la metà del valore limite. In crescita invece il benzene: il suo valore in piazza Plouves è passato dal minimo di 0,7 µg/m3 nel 2012, a 0,8 nel 2013 a 1 nel 2014, sino a 1,1 nel novembre 2015, comunque ben al di sotto del valore limite di 5µg/m3.





