Tanta attenzione alle materie prime ma soprattutto coccole ai clienti che cercano si un buon caffè, un buon drink ma soprattutto tanta dolcezza e golosità. Il tutto situato in un antico locale risalente al 1800 nel centro di Aosta. Questo e altro offre la famiglia Mafrica che da sempre è abituata a deliziare il palato dei turisti e dei valdostani.
Infatti, la storica pasticceria Mafrica di via Trottechien ha dato i natali, umani e professionali, al bar-pasticceria di via De Tillier aperto da Gianluca Mafrica figlio di quel Mimmo che da anni è un talento della pasticceria valdostana nonostante sia poco propenso alla pubblicità e alla comunicazione.
Gianluca Mafrica come è nata l’idea di dare gambe, in un momento di crisi, questo ambizioso progetto?
“Una domenica ero in centro e mi sono reso conto che tanta persone passeggiavano in cerca di svago e di tranquillità. Allora ho pensato come sarebbe stato bello avere una attività in pieno centro cittadino. E questa volta il sogno si è avverato”.
Gianluca Mafrica ha appreso l’arte pasticcera dal papà Mimmo; ad appena 14 anni è entrato in azienda e ora, che ne ha 26 ha deciso di spiccare il volo e decollare con una attività propria.
Il locale, nel rispetto della storicità del palazzo, è modernamente d’antan: tanto colore nero, grigio e giallo con mobili moderni e alternati a mobili antichi sapientemente miscelati. Un pavimento in legno rustico e datato. Dal piano terreno una parete sulla quale è decorata una foresta di alberi grigi con a lato un ragazzo che si inerpica fino al piano superiore.
Il piano superiore presenta una parte del pavimento in vetro trasparente che permette di ammirare il piano di sotto.
Perché un'udea tanto ardita?
"Volevo creare un ambiente particolare che spaccasse con i soliti cliché. Sono bravo con la pasticceria ma avevo bisogno di un locale che attirasse la clientela. L'idea è stata del mio architetto ed amico Leonardo Macheda, il professionista che ha realizzato la struttura che ha rappresentato la Valle d'Aosta all'Expo meneghina. L'idea era quella di creare un ambiente con una visione a 360 ° sul piano inferiore per non isolare i clienti e fare dei due livelli un tutt'uno".
Dal piano superiore si accede ad una terrazza intima, curata con tavoli e sedie d'antan accanto a cubi che di notte si illuminano e creano un’ atmosfera di autentica magia, dove un albero di limoni è il simbolo della freschezza naturale.




