CRONACA - 26 ottobre 2015, 11:10

Guardiaparco e 'gente per bene' augurano morte a fidanzata del ladro ucciso a Vaprio D'Adda

Guardiaparco e 'gente per bene' augurano morte a fidanzata del ladro ucciso a Vaprio D'Adda

Inviti a suicidarsi, a farsi uccidere “come il suo fidanzato”, insulti irripetibili, minacce del tipo 'se ti trovo ti ammazzo io'. Sono commenti comparsi sui profili Facebook di valdostani membri delle Forze dell'ordine, medici, dipendenti pubblici, tutti rivolti a Mirela, la fidanzata di Gjergji Gjoni, il ladro albanese di 22 anni ucciso lunedì scorso da un pensionato durante un tentativo di furto in una villetta a Vaprio d’Adda.

In un'intervista la giovane avrebbe detto, “Giergji è morto, adesso chi me lo restituirà?”, scatenando le reazioni emotive e scomposte, ad esempio, di Viviana Verthuy, stimata guardiaparco al Parco nazionale del Gran Paradiso che sulla sua pagina Fb condivide l'articolo di Today.it che riporta le esternazioni della ragazza e risponde: “Scavalca anche tu il cancello... scema...”.

Il commento della guardiaparco non è però certamente il più estremo: in coda al suo seguono infatti quelli indicibili e minacciosi di diversi utenti del social network, tra i quali anche volontari del soccorso e tanta 'gente perbene' che evidentemente, dietro le rassicuranti immagini di simpatici cagnolini e bimbi sorridenti postate sul proprio profilo Fb nasconde - sempre meno bene - un lato estremamente violento e volgare. 

aostacronaca.it

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