'Maestro Vetraio e amante della vita': questo l'epitaffio voluto dai familiari per Franco Frachey, 69enne artigiano artista di Gressan, titolare della vetreria FWGlass, deceduto ieri, lunedì 27 luglio, per un arresto cardiaco.
Il funerale di Frachey sarà celebrato domani, mercoledì 29 luglio, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Gressan. Questa sera alle ore 19,15 sarà recitato il rosario nella camera mortuaria dell'ospedale Parini.
Frachey lascia i figli Samantha, Rogelio, Jessica, Frankie e il fratello Ezio. L'artista artigiano del vetro, alcuni giorni fa, era alla guida di un furgone con un amico, diretto alla discarica di Gressan, quando si e' sento male. Ha fermato il mezzo e il suo cuore ha praticamente smesso di battere. A chiamare i soccorsi era stato l'amico che era con lui: il cuore di Frachey aveva ripreso a battere dopo cinque scariche del defibrillatore in dotazione ai soccoritori del 118, poi era stato trasferito d'urgenza all'ospedale di Aosta, dov'è morto senza riprendere conoscenza.
Il noto 'vitrier d'art', che realizzò opere commemorative di alcuni tra i più importanti eventi internazionali organizzati in Valle d'Aosta, ha donato le cornee, che sono state espiantate per essere immediatamente trapiantate a un ipovedente che in virtù della generosità di Frachey riacquisterà la vista.
Le sue opere in vetro hanno impreziosito per decenni le rassegne dell’artigianato valdostano di tradizione. Nel suo studio-laboratorio a Gressan, Frachey da anni insegnava ai giovani talentuosi l'arte di lavorare il vetro, con la generosità e la semplicità umana che lo hanno sempre contraddistinto.
Alcuni suoi lavori impreziosiscono il patrimonio artistico culturale della Valle: solo per ricordarne alcuni, il medaglione di Papa Woytyla, quello per l'Adunata degli Alpini nel 2004 allestito alla rotonda in via Garibaldi ad Aosta, la raffigurazione della vita di San Martino alla rotonda di Pont-Saint-Martin e il suggestivo presepe che per anni ha 'incoronato' la rotatoria di Gressan.
La vetreria di Franco Frachey fu inaugurata nel 1993, e da 22 anni produce vetri in fusione a 800° di temperatura. Nel nuovo atelier di Pollein, situato nella 'Galleria Carrefour', Frachey allestiva anche dimostrazioni di come nascono vere e proprie opere d'arte realizzate secondo tecniche antiche di fusione di vetri trasparenti o policromi che creano riflessi di luce e colori unici. La sua eredità artistica è ora nelle mani dei suoi giovani discepoli.





