“Da bambino venivo a scuola in questo edificio, come tanti miei compaesani; oggi sono emozionato e felice di inaugurare la nuova vita sociale e comunitaria delle nostre 'vecchie' scuole elementari”.
Con queste parole, il sindaco di Arvier, Mauro Lucianaz, ha aperto la cerimonia di inaugurazione dei sei nuovi alloggi realizzati dall’ Agenzia regionale per l’edilizia residenziale-Arer, con la ristrutturazione dell'ex scuola elementare di Leverogne. L’immobile è stato benedetto da don Marian Benchea alla presenza di Patrizia Diemoz, Presidente dell'Arer, di Mauro Baccega, assessore regionale alle Opere pubbliche e di Gian Luca Fea, dirigente della Struttura regionale di edilizia residenziale ed emergenza abitativa.
“La consegna di questi alloggi è un passaggio molto importante per la nostra comunità – ha detto il sindaco – che non può chiamarsi fuori dalla necessità di dotarsi di un immobile di edilizia pubblica realizzato con le più moderne tecnologie di costruzione”.
Ad Arvier, con una spesa di 1 milione e 150 mila euro, sono stati realizzati sei moderni e spaziosi appartamenti, tre trilocali da 75 metri quadrati e tre bilocali (45mq). Quattro alloggi sono già stati assegnati: due andranno a famiglie italiane, altri due a nuclei extracomunitari residenti in Valle da oltre due anni e inseriti nella graduatoria comunale.
“Considerata la qualità tecnico-strutturale di questi alloggi – ha sottolineato Patrizia Diemoz – le famiglie che tra pochi giorni ne prenderanno possesso, a un canone ancora da concordare, dovranno averne cura come se si trattasse di un bene di loro proprietà, e in parte in effetti lo è”. Il Presidente Arer ha ricordato che “la completa coibentazione dell'edificio, i pannelli solari per l'acqua calda e l'impianto di ventilazione a doppio flusso hanno collocato la struttura in classe B e la rendono del tutto simile, e rispetto a certi casi anche superiore, a un edificio di edilizia residenziale privata realizzato con costi d'opera maggiori”.
L'assessore Baccega ha richiamato l’attenzione “sul costante e grande impegno dell'Amministrazione regionale per fronteggiare l'emergenza abitativa e il disagio di chi da anni si trova in graduatoria in attesa di un'abitazione degna di questo nome. Il problema casa nell’arco degli ultimi dieci anni ha assunto dimensioni preoccupanti ma noi non ci tiriamo indietro”.
La Presidente dell'Arer ha poi ricordato gli interventi in corso, da parte dell'Azienda, in tutta la Regione: “L'inaugurazione di oggi si aggiunge alle opere presenti a Valpelline e a Etroubles; presto a Verres apriremo le porte di 17 alloggi e tre negozi, poi seguiranno le case di Saint-Pierre e di Hone. Il tutto va ad aggiungersi alla gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Aosta, per il quale l'Arer si appresta a divenire unico operatore. Stiamo realizzando opere sostenibili in tutto il territorio e di questo la comunità valdostana sta iniziando a ricevere i primi, sostanziali benefici. Vogliamo essere un esempio di amministrazione virtuosa”.




