Potrebbe essere stata una congestione cerebrale a uccidere Daniel Mercurio, il 12enne di Saint-Christophe morto la sera di sabato 27 giugno mentre era in vacanza con la famiglia a Isola di Capo Rizzuto, in Calabria. La procura di Crotone ha richiesto l'autopsia, che sarà eseguita oggi; sull'accaduto indaga la polizia.
Intanto, in attesa che le spoglie di Daniel giungano in Valle, tutto Saint-Christophe, ma anche tante famiglie di Aosta e di Quart, dove il bimbo frequentava le scuole medie, si è stretto con incredulità e commozione al dolore dei genitori, Domenico Mercurio e Manuela Communod.
Da una ricostruzione della tragedia, sabato sera Daniel era in un affollato ristorante con i familiari, ha bevuto una bibita fredda e dopo pochi minuti ha detto di avere mal di testa e ha chiesto di poter andare in auto per riposare lontano dal rumore. Un quarto d'ora dopo alcuni bambini lo hanno visto vomitare e lamentarsi, accasciato a terra vicino alla vettura.
Hanno dato l'allarme nel ristorante, dove c'erano anche un medico e un'infermiera che hanno prestato i primi soccorsi a Daniel, che intanto aveva perso conoscenza; in pochi minuti è arrivato il 118 ma per il 12enne non c'è stato più nulla da fare.
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