FEDE E RELIGIONI - 16 giugno 2015, 00:02

OGGI martedì 16 giugno saint Aurélien

«Io non penso di avere qualità speciali, non pretendo niente per il lavoro che svolgo. È opera sua. Io sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient’altro. È Lui che pensa. È lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata». (Madre Teresa di Calcutta)

OGGI martedì 16 giugno saint Aurélien

Agenda del Vescovo

Martedì 16 giugno
Martedì 16 giugno

Vescovado - mattino

Udienze

Aosta, Refuge Père Laurent - ore 10,30

S. Messa per la festa patronale del Sacro Cuore

Parrocchia di Saint Martin de C. - ore 15.00

Incontro Gruppo di preghiera

Parrocchia di Fontainemore - ore 20.30

Conferenza in preparazione alla Processione Fontainemore-Oropa

“Maria Madre di Misericordia”

Mercoledì 17 giugno

Vescovado - mattino e pomeriggio

Udienze

Giovedì 18 giugno

Curia vescovile - ore 20.30

Incontro Delegati Convegno Firenze 2015

Venerdì 19 giugno

Vescovado - mattino

Udienze

Sabato 20 giugno

Curia vescovile - ore 9.30

Incontro verifica Effatà

Domenica 21 giugno

Torino

Partecipazione alla Visita di papa Francesco

Mercoledì 10 giugno

Vescovado - mattino

Udienze

•Le Messager Valdôtain celebra saint Aurélien

•La Chiesa onora anche Santa Giulitta (o Giuditta) Martire

Durante la persecuzione di Diocleziano ad Iconio, città della Licaonia (oggi in Turchia) si trovava Giulitta, donna ricca e nobile, la quale era rimasta vedova con un figlio in tenera età, Quirico. Lasciata la sua città e i suoi averi, per sfuggire alla persecuzione, scese con le sue ancelle verso la Seleucia. Ritenne però prudente proseguire per Tarso, nella Cilicia, dove fu raggiunta e fatta arrestare col suo bambino dal governatore romano Alessandro, con l'accusa di essere cristiana. Sottoposta a lunghi interrogatori per farla abiurare, rifiutandosi di sacrificare agli dei, confessò la sua fede.

Una leggenda narra che Alessandro teneva il fanciullo sulle sue ginocchia. Quirico, vista la madre sofferente e sentite le sue parole, si disse anch'egli cristiano e morì scaraventato a terra dal governatore. La madre, pur impietrita dal dolore, restò ferma nella fede. Poi, dopo strazianti torture, fu consegnata al boia per essere decapitata. un altro racconto, però, dice che i due furono arsi vivi ma che i loro corpi, miracolosamente si mantennero intatti. Il martirio del più giovane martire cristiano con la madre si colloca intorno al 304.

•Il sole sorge alle ore 5,28 e tramonta alle ore 21,20. Buona giornata.

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