Dal 1 agosto chi prende di pensione 1700 euro riceverà un rimborso di 750 euro; se la pensione è di 2300 euro il rimborso saraà di 450 euro, se uno prende 2700 avà 278 euro. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri del 18 maggio intervenuto su diversi provvedimenti, in particolare sulla questione “pensioni” dopo la sentenza della Corte Costituzionale, rimendiano, in parte, il maltolto operato dalla Fornerro, ministro del Governo Monti sostenuto da Pd e Pdl.
Renzi ha fatto sapere che “si tratta di una una tantum, poi, a regime a chi prende 1700 euro andranno 180 euro l'anno, 99 euro a chi prende 2200 euro e 60 euro a chi prende 2700".
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nell’annunciare annuncia il via libera al decreto legge sulle pensioni ha affermato: "Noi siamo qui a correggere errori di altri", e aggiunge che "se si dovesse semplicemente azzerare la norma dovremo trovare 18 miliardi di euro e dovremmo togliere denari ad altri, dagli asili alle infrastrutture".
Dal primo agosto arriverà a 3,7 milioni di pensionati anche il 'bonus Poletti'. Esclusi dal provvedimento i pensionati che prendono più di 3.200 euro lordi al mese.
Dal 2016, ci saranno 180 euro di rivalutazione per chi ne prende 700. Per il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, i ricorsi dovranno tenere conto delle novità del disegno di legge.
Dal 2016 l’indicizzazione dovrebbe essere più generosa.
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