“E' caduto il Muro di Berlino, figuriamoci se non cadrà il muro dei finti autonomisti di Aosta...”. Ha iniziato così il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, domenicasera all'Hostellerie du Cheval Blanc, il suo comizio a sostegno della candidatura a sindaco di Aosta di Nicoletta Spelgatti.
Davanti a una platea di circa 300 persone, il leader del Carroccio si è scagliato in particolare contro il Pd: “Renzi sta portando tutti i quattrini, i poteri, le scelte e le decisioni a Roma - ha detto – e lascerà Aosta senza un soldo, con buona pace di Fulvio Centoz e della coalizione che lo sostiene”. “In Valle d'Aosta la gente lavora sodo dal mattino alla sera, non si può venire a cianciare di autonomia – ha sottolineato Salvini – gli unici veri federalisti siamo noi e la Lega Nord difenderà con le unghie e con i denti l'autonomia conquistata dai valdostani e il federalismo, che vuol dire investimenti e lavoro”.
Il segretario leghista ha strappato applausi a scena aperta quando ha ribadito che “il potenziale turistico ed economico di Aosta è altissimo, ma finora è stato trascurato da quelli che promettono casa e lavoro sapendo bene di non poter garantire nulla a nessuno”. Alla serata hanno preso parte Nicoletta Spelgatti e Andrea Manfrin, candidati a sindaco e vicesindaco per Aosta alle elezioni comunali del 10 maggio, Sergio Ferrero, segretario della Lega Nord Vda e il parlamentare europeo Mario Borghezio.
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