Da sessant'anni le attrazioni del Luna Park Grimaldi rallegrano generazioni di aostani. Ma la storia di questi giostrai risale al 1800, epoca in cui il bisnonno di Lorenzo Grimaldi, titolare dell'attuale azienda di 'loisir', ha cominciato, in Emilia Romagna, con giostre in legno girate a mano, altalene spinte da poderose braccia e tirassegni manovrati senza alcun ausilio meccanico.
''Sono nato nel Luna Park – dice il proprietario oggi settantenne, la terza generazione, -. Anche i miei quattro figli sono nati in questo mondo di luci e musica. Un mio nipote è nato, nel 1953, alla maternità di Aosta e ha fatto il militare alla caserma Testa Fochi. Lavorano tutti in questa grande famiglia. Anche i miei sei nipotini intendono continuare la tradizione''
Le ventidue attrazioni del Luna Park Grimaldi inaugurano la stagione valdostana domani, alle 16, garantendo l'ingresso fino alle 24 nel fine settimana; nei giorni feriali si chiude un'ora prima. Un divertimento che, da tempo immemorabile, accoglie cittadini di tutte le età. ''Offriamo uno svago sano a grandi e bambini – dice nonno Lorenzo -. Chi ci frequenta da anni può garantire quanta allegria, spensieratezza e desiderio di provare emozione genuine si respirino nel nostro ambiente''. Quali? Il treno fantasma, attrazione fra le più gettonate, riserva sempre il piacere di essere coinvolti in un virtuale terrore tenebroso fatto di suoni metallici, di spazi 'dark', di inquietanti bagliori. Sensazioni che soltanto il Luna Park Grimaldi offre a costi più che contenuti.
Che dire del BrucoMela! I bambini impazziscono per conquistare un posto nel 'ventre' di un insetto strisciante, ma molto simpatico, docile e, soprattutto, sorridente. E' da poco terminato il montaggio della pista dell'autoscontro, uno degli 'autodromi' più frequentati del mondo. Macchine prese d'assalto dagli appassionati di 'frontali' innocui, tamponamenti e scontri da cui si esce illesi. Anzi. Con la voglia di rimettersi subito al volante per riassaporare l'ebbrezza di una guida sfrenata priva di qualsiasi pericolo. E per i bambini è arrivato il mese delle tante giostre dalle più svariate forme
Divertimento assicurato anche per i cultori dei tirassegno. Non c'è che l'imbarazzo della scelta.''Avremmo dovuto piazzare l'Ottovolante - dice il titolare -.Purtroppo non è possibile per problemi di spazio. Ci dispiace perché la piazza di Aosta ha sempre gradito questa tipologia di novità. Volare ad altezze inusuali in tutta sicurezza attira un forte attenzione''. Luna Park con delizie del palato: dal classico torrone, alla paninoteca, alla 'caramelleria', alle bibite; senza contare gli spumeggianti coni di zucchero filato e i plateaux di crepes e frittelle. E' un mondo, quello degli spettacoli itineranti, in cui lo svago non dimentica la solidarietà, l'unione, le grandi prove di altruismo. Non fa eccezione la famiglia Grimaldi che ha deciso di devolvere in beneficienza l'introito di martedì 17.
''Lo offriremo all'associazione che ospita i bambini di Cernobyl - annuncia Lorenzo Grimaldi -. Ogni mercoledì e giovedì, inoltre, con un biglietto si può salire su due attrazioni''. I bambini, grandi protagonisti dei tanto amati 'baracconi'. Sono i clienti più amati, quelli a cui ogni titolare di spettacoli su suolo pubblico dedica il meglio. ''I bambini del Luna Park frequentano la scuola in ogni città in cui arriviamo'', dice Lorenzo Grimaldi, ricordando, in particolare, la nipote Keyra, di 8 anni. ''E' bravissima. Le maestre si stupiscono. Disegna in maniera stupenda. Venite a trovarci, cari bambini. Vi aspettiamo con tante sorprese'', conclude.




