Per garantire l’integrità psico-fisica, la continuità sociosanitaria e la permanenza presso il proprio domicilio degli affetti da sclerosi laterale amiotrofica (Sla), la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla sanità, Antonio Fosson, ha previsto nuovi sostegni economici per casi particolari.
"Per coloro che hanno superato il limite massimo di 60.000 - si legge nella delibera - e che sono in condizione di dipendenza vitale, ossia che per essere mantenuti in vita necessitano di un utilizzo continuativo di apparecchiature specifiche, utilizzo certificato dal Centro Sla di competenza, e di un’assistenza costante e puntuale nell’arco delle ventiquattro ore, fornita da più assistenti personali, interventi atti a garantire l’integrità psico-fisica, la continuità sociosanitaria e la permanenza presso il proprio domicilio, tale limite è determinato in euro 120.000 euro".
L’erogazione del contributo è istruita e la liquidazione è effettuata dal competente Ufficio benefici per la vita di relazione della Struttura disabilità.
Il limite massimo del contributo erogabile a persona con il fondo per le non autosufficienze è di 60.000. Può, infatti, essere finanziato il 90% delle spese sostenute per l’acquisto di ausili e/o attrezzature e per l’effettuazione di opere finalizzate all’abbattimento di barriere architettoniche, mentre gli interventi assistenziali che prevedano l’assunzione di uno o più assistenti personali verranno finanziati nella misura del 70% della spesa sostenuta.





