Il Sindaco del Comune di Courmayeur, in accordo con la sua Giunta e il Segretario comunale, ha sostituito il responsabile del servizio tecnico urbanistico, quello che si occupa di edilizia privata (concessioni edilizie) e opere pubbliche. Il geometra che fino ad oggi aveva la responsabilità è stato sostituito da una funzionaria più giovane e laureata. Fin qui nulla di male, anzi; da funzionario pubblico ho sempre creduto che i posti apicali della pubblica amministrazione non possano essere assegnati “a vita”, ci deve essere un giusto turn over, un sistema di valutazione dei risultati che se negativi devono comportare, quanto meno, il trasferimento ad altre funzioni. L’atto del Sindaco, riporta alcune motivazioni per la sostituzione che sono condivisibili: per esempio la necessità di una rotazione, dare spazio a nuove energie, prevedere la discontinuità richiesta dalle norme anticorruzione. Tutto giusto! Peccato che il nuovo responsabile del servizio tecnico, immagino con i necessari requisiti formali richiesti dalla normativa, non abbia nessun tipo di competenza tecnica in quanto è un funzionario amministrativo, senza titoli di studio tecnici, tanto che nella stessa determina di nomina si indica che “……appartenendo la dott.ssa………. al ruolo amministrativo, potrà incaricare delle funzioni di Coordinatore del ciclo per le fasi di progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori di competenza del Servizio un dipendente appartenente al servizio stesso con qualificazione professionale tecnica di geometra….”. A questo punto si impone ripercorrere la storia organizzativa del Servizio tecnico comunale da quando è diventata Sindaco la signora Derriard: in origine esistevano due uffici, quello per edilizia privata e opere pubbliche con a capo il geometra e quello gestionale manutentivo con a capo un ingegnere. Trasferitosi ad altro Ente l’ingegnere, i due uffici sono stati accorpati con a capo sempre lo stesso geometra, il quale faceva anche da Coordinatore del ciclo. Adesso, passati 7 anni, si divide di nuovo il Servizio in due uffici, quello per edilizia privata e opere pubbliche e quello gestionale manutentivo, questa volta con a capo di entrambi figure amministrative.
Risultato: il nuovo responsabile del servizio tecnico urbanistico ha meno lavoro e non “può/deve” fare neanche le funzioni da Coordinatore del ciclo………una manna e un ottima gestione manageriale della cosa pubblica. Inciso finale prima che il Sindaco, come suo uso, risponda che le critiche sono mosse da motivi personali. La decisione di sostituire il geometra, con cui ho uno stretto legame di parentela, può essere giusta o sbagliata, non sta a me deciderlo. Da cittadino e funzionario pubblico, pretendo però che chi ricopre ruoli di responsabilità abbia le necessarie competenze. Lascio ai cittadini seri e onesti le conseguenti riflessioni.





