CRONACA - 08 gennaio 2015, 11:41

CRIMINALITA': Nel 2014 in Valle 150 furti in più

Il questore di Aosta, Maurizio Celìa, illustra l'attività della polizia nel 2014

Il questore di Aosta, Maurizio Celìa, illustra l'attività della polizia nel 2014

Questore Celia, 'Calati gli altri reati anche per nostra attività di prevenzione; dopo strage di Parigi massima allerta a frontiere e obiettivi sensibili'  “Tante le operazioni di polizia condotte con successo nel 2014 dalla Questura aostana, soprattutto contro lo spaccio di droga e i furti, unico reato, quest'ultimo, in costante aumento in Valle”.

Lo ha detto il questore di Aosta, Maurizio Celìa, illustrando l'attività di prevenzione e repressione del crimine svolta dalla polizia in Valle d'Aosta nel 2014. I furti sono aumentati notevolmente, passando dai 1722 del 2013 ai 1863 dello scorso anno. Sono soprattutto quelli in abitazione a registrare l'incremento maggiore: due anni fa erano stati 295, mentre nel 2014 ne sono stati denunciati 410 (un centinaio di questi sono tentativi non riusciti).

Diminuito però il numero totale dei delitti: da 4.573 nel 2013 a 4.478 nel 2014. Rapine in crescita, dalle 11 del 2013 alle 15 dello scorso anno, “ma solo due di queste sono state compiute a mano armata di coltello – ha detto Celìa - e nessuna con armi da fuoco”. Diminuite le estorsioni, da 21 a 19, “merito anche delle nostra costanti attività repressive in questo settore”, ha sottolineato Celìa. In merito alla strage terroristica di Parigi, “abbiamo attivato la massima allerta alle frontiere - ha spiegato il Questore – nonché su obiettivi che noi valutiamo sensibili”.ù

Il Questore di Aosta ha poi stigmatizzato il fatto che "lo svuotacarceri e le cosiddette depenalizzazioni su truffa e furto hanno un effetto seduttivo nei confronti dell'Italia da parte dei criminali dei Paesi europei. Tutti siamo concentrati su 'ndrangheta e camorra, ma rischiamo di sottovalutare la criminalità georgiana, romena e albanese, realtà che si stanno organizzando".

patrizio gabetti

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