- 27 novembre 2014, 14:25

LE AQUILE DI CALIMALA PER LA FESTA DEI MAESTRI DEL COMMERCIO 2014

LE AQUILE DI CALIMALA PER LA FESTA DEI MAESTRI DEL COMMERCIO 2014

Sarà l'Ancien Bracconier di Sarre ad ospitare le Aquile di Calimala, ovvero la festa organizzata da 50 & Più Confcommercio per premiare i suoi Maestri del Commercio con il simbolo della corporazione dei mercanti, d’argento, d’oro e di diamante agli imprenditori del terziario che hanno raggiunto rispettivamente i 25, 40 o 50 anni di attività nei settori commercio, turismo e servizi.

Queste le benemerenze: Aquila di diamante a 7 imprenditori con più di 50 anni di attività; Aquila d’oro 12 imprenditori con più di 40 anni di attività; Aquila d’argento 15 imprenditori con più 25 anni di attività.

La manifestazione si terrà domenica 30 novembre dalle ore 11,00.

A consegnare i premi saranno: Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin; l’Assessore regionale Commercio e Turismo Aurelio, Marguerettaz; l’Assessore Regionale alla Sanità, Antonio Fosson; il Sindaco di Sarre, Roberto Vallet; il Presidente Nazionale 50&Più Confcommercio, Renato Borghi; il Presidente Regionale 50&Più Confcommercio, Pierantonio Genestrone.

All'Ancien Braconnier ci saranno molti imprenditori noti, rappresentativi dei vari settori del terziario, dalla ristorazione al commercio, che con le loro attività hanno spesso caratterizzato e animato la vita di molti quartieri e paesi di tutta la Valle d'Aosta.

 

Vi siete mai chiesti che cosa rappresenta la famosa "aquila" di Confcommercio e perché è stata scelta come simbolo?

In realtà si tratta del simbolo dell'Arte dei Mercatanti o di Calimala, una delle “Arti Maggiori” tra le corporazioni di arti e mestieri di Firenze, le cui prime notizie risalgono al 1150. Le origini della parola Calimala  sono incerte; si pensa che possa derivare dal latino callis malus, ovvero stradaccia, oppure dal greco kalos mallos, che significa bella lana. In effetti, le botteghe e i magazzini dei mercanti appartenenti alla corporazione si concentravano quasi tutti in questa antica strada e nella vicina via Calimaruzza

Nel solco della gloriosa tradizione dei mercanti di stoffe (tradizionalmente considerati i mercanti più colti ed evoluti) i soci di questa potentissima e famosissima Arte: - importavano le materie prime, come la lana grezza proveniente dall’Inghilterra o dalla penisola iberica (in quanto ritenute le migliori sul mercato), ma anche stoffe e tessuti dalle fiere della Champagne in Francia e per questo detti panni franceschi; - costituivano potenti compagnie commerciali che aprirono diverse filiali e magazzini in molte città europee e del nord Africa; gli agenti dell’Arte di Calimala che vivevano all’estero trattavano perciò anche l’acquisto di merci locali come perle, corallo, oro, argento e seta; - marchiavano le pezze acquistate sulle piazze estere con una sorta di codice a barre che ne indicava il paese di provenienza ed il prezzo pagato in moneta locale, per poi confezionarle a modo di torsello, con la caratteristica forma visibile nello stemma della corporazione (per intendersi, quella specie di pacchetto che si trova sotto gli artigli) e rispedirle a Firenze dopo aver attraversato mezza Europa, affrontando mesi di viaggio pieni di insidie: condizioni metereologiche avverse, incidenti di percorso e rapine erano i pericoli più frequenti cui andavano incontro le merci e chi le trasportava; - consapevoli della forte responsabilità sociale che la loro attività comportava, inoltre, si incaricarono della cura e del patronato di numerosi edifici; tra gli altri, il Battistero di San Giovanni e la chiesa di San Miniato al Monte. In molte strade di Firenze, peraltro, è ancora possibile rinvenire traccia del simbolo dei mercatanti.  Tra le famiglie fiorentine più illustri appartenenti all’Arte di Calimala si segnalano gli Albizi, i Pazzi e gli Strozzi.  Traducendo in termini più “moderni”, l’aquila di Calimala è il simbolo di una classe imprenditoriale “maggiore”, storicamente vocata  -  alla conoscenza;  -  al servizio;  -  all’internazionalizzazione;  -  all’innovazione organizzativa e di prodotto;  -  alla gestione in proprio dei rischi connessi alla criminalità;  -  alla responsabilità sociale; caratteristiche – queste - che, nel tempo, hanno fatto riconoscere nel logo dei commercianti di stoffe fiorentini la ben più vasta platea di tutti gli operatori del commercio, prima, e del turismo e dei servizi.

I MAESTRI DEL COMMERCIO:

AQUILA DI DIAMANTE E ANNI ISCRIZIONE

Apostolo        Pietro Giorgio 58 Anni

Empereur      Rosanna 50 Anni

Genestrone  Pierantonio 50 Anni

Haudemand Vilma 51 Anni

Mazzenga  Maria Nazarena 50 Anni

Peila Germana 52 Anni

Savio  Paolino 50 Anni

Locatello Piera 50 Anni

AQUILA D'ORO

Breuve'  Liliana 42 Anni

Favre  Laura 45 Anni

Frola   Luigi 40 Anni

Genta Luciano 43 Anni

Genta Pierluigi 44 Anni

Meduli   Elena 42 Anni

Pellissier  Lidia 42 Anni

Pellissier Agostino 42 Anni

Raiola  Armando 42 Anni

Romano  Maria 41 Anni

Russo   Vincenzo 40 Anni

Sammarini   Marisa 46 Anni

AQUILA D'ARGENTO

Bruni  Cesare 34 Anni

Chinelli  Felice 35 Anni

Garbi  Adolfo  32 Anni

Gioglio Maria Teresa  34 Anni

Lavezzaro  Teresa 33 Anni

Junet Rina 30 Anni

Merlet Davide 32 Anni

Meynet  Sergio  39 Anni

Pellissier  Albino   32 Anni

Serafini  Bruna 25 Anni

Tampan   Elsa 38 Anni

Taverna   Vincenzo 34 Anni

Tripodi   Paolo 35 Anni

Vacher   Pierino 26 Anni

Vevey Emma  34 Anni

 

 

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