Secondo arresto per stalking in Valle in meno di 48 ore. E' stato fermato dai carabinieri alle 2 della notte scorsa, in un bar di Saint-Vincent Miro L., serbo, pluripregiudicato per diversi reati. E' stato arrestato perchè accusato di violenza privata, atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e violazione di un dispositivo del giudice.
Per aver picchiato e minacciato più volte la moglie, alcuni mesi fa all'uomo era stata inflitta la misura cautelare del divieto di dimora in Valle d’Aosta. Miro L. aveva però continuato a minacciare con messaggi anche via facebook suo figlio, sua moglie e soprattutto il nuovo compagno di lei, dicendo di essere intenzionato a tornare a Saint-Pierre “per massacrarli”.
Il giudice del Tribunale di Aosta aveva dunque disposto l'arresto e la detenzione in carcere (peraltro in passato il serbo si era reso responsabile anche del reato di evasione). I carabinieri del Nucleo investigativo avevano iniziato a monitorare gli spostamenti dell'uomo, anche con strumentazione tecnologica di tracciamento.
Nella sera di ieri, mercoledì 26 novembre, Miro L. è arrivato in Valle e gli uomini del Reparto operativo di Aosta, insieme ai carabinieri della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent, sono partiti alla sua ricerca mentre una pattuglia si era posizionata a Saint-Pierre davanti alla casa dell’ex moglie per proteggere la famiglia da un eventuale incursione. Il serbo è stato fermato in un bar di Saint-Vincent, dove ha tentato di sottrarsi all’arresto presentando passaporto e documenti di un altro connazionale. Ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Brissogne.





