CRONACA - 13 settembre 2014, 17:54

VANDALISMO: Sindaco Aosta, 'bene scoprire imbrattamuri, ora guerra ai ladri'

Il sindaco di Aosta, Bruno Giordano

Il sindaco di Aosta, Bruno Giordano

Appresa la notizia dell'identificazione, da parte della Polizia, del ladro responsabile del raid di furti avvenuto la scorsa notte nel centro cittadino, e dei due “writers” quindicenni cheper mesi si erano resi responsabili di atti di vandalismo in città, imbrattando con scritte edisegni i muri di edifici pubblici e privati, il sindaco di Aosta Bruno Giordano esprime la sua soddisfazione e quella dell'Amministrazione comunale, e si congratula con il personale delle Volanti, della Squadra Mobile e della Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali della Questura del capoluogo per le brillanti operazioni investigative condotte a tutela dellasicurezza e del decoro urbano di Aosta.

«Ai risultati ottenuti sul versante delle indagini – dichiara il sindaco Giordano – fa per òda contraltare la preoccupazione per l'inasprimento dell'ondata di furti ai danni di abitazioni private ed esercizi pubblici che sta interessando la città nel periodo estivo e, più in generale,degli episodi di micro-criminalità e vandalismo. A tale proposito esprimendo la vicinanza dell'Amministrazione a cittadini e commercianti danneggiati, constato che il fenomeno non riguarda solo il capoluogo ma l'intero territorio regionale, e sempre più spesso vede inazione delinquenti e balordi provenienti da fuori Valle. Per questo motivo, oltre a cercare dirinforzare il presidio del territorio cittadino, la questione andrà probabilmente affrontatanelle sedi istituzionali a ciò deputate.

Da parte nostra, per aumentare la sicurezza di cittadini e turisti, abbiamo investito sulcompletamento della rete di videosorveglianza che interesserà il centro cittadino, e non solo,attraverso i lavori di installazione delle videocamere già approvati in due diversi lotti dalla Giunta, e che saranno presto portati a compimento, nonostante i rallentamenti forzosi imposti dalle regole del Patto che hanno condizionato la nostra velocità, così comecontribuiranno a raggiungere l'obiettivo anche le telecamere sistemate a presidio dei varchiZTL».

A tale proposito, è proprio grazie all'utilizzo sia di filmati di sorveglianza che di controllodel traffico che gli agenti della Questura di Aosta sono riusciti a individuare i due “writers”adolescenti che avevano imperversato deturpando i muri di abitazioni ed edifici pubblici.

«A prescindere dall'esito della denuncia e dall'iter giudiziario conseguente – commenta ilsindaco di Aosta – la mia opinione da cittadino è che per due ragazzi di quell'età sarebbemolto utile anche un percorso educativo, con funzioni anche di deterrenza, che preveda lacancellazione in prima persona degli imbrattamenti, o comunque un risarcimento dellacollettività anche attraverso lavori di utilità sociale, capaci di contribuire al processo dimaturazione e di crescita di consapevolezza dei due giovani in ordine alle loro responsabilitànei confronti della comunità».

info Comune Aosta

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