Otto vini valdostani, di quattro case vinicole, sono stati premiati alla 'Douja d'Or 2014', la più rinomata manifestazione agroalimentare piemontese, che si svolge ad Asti e da decenni rappresenta un'autentica celebrazione dell'eccellenza vitivinicola italiana, in cui le produzioni migliori ottengono prestigiosi riconoscimenti. Guidata da Pierantonio Genestrone, presidente Confcommercio VdA, Roberto Gaudio, presidente del Cervim e da Nicola Rosset, presidente della Chambre Valdotaine, una delegazione valdostana ha partecipato alla premiazione.
La 'Festa delle sagre' (così è chiamata nell'astigiano la Douja d'Or) è iniziata venerdì 12 settembre con la premiazione delle etichette e terminerà domenica 21.
Per la Valle, l'Oscar Douja è stato conquistato dal Muscat Petit Grain Fletry 2012 della Cave des Onzes Communes di Aymavilles, premiata anche per il Fumin 2013 e il Rosé della stessa annata. Premi anche allo Chardonnay 2013 dell'Institut Agricole di Aosta, al Petit Arvine 2013 della Maison Agricole D&D di Daniela Dellio (Aosta) e a tre etichette della casa vinicola La Source di Stefano Celi e C.: il Torrette superiore 2011, il Torrette 2012 e il Gamay 2012.
Per 10 giorni a Palazzo dell’Enofila si degustano e si acquistano i 512 vini italiani, 43 Oscar, premiati al concorso nazionale. Spazi dedicati alle “perle” del territorio: aperitivi con l’Asti Spumante, Barbera in 115 varianti, Alta Langa Metodo Classico. Piatti & Dolci d’Autore, specialità gastronomiche, degustazioni guidate dagli esperti Onav per scoprire i tesori della tradizione italiana. Ricco cartellone culturale. Convegni, mostre, teatro e spettacoli. Il Festival Collisioni porta alla Douja d’Or: Max Pezzali, Arisa, Carlo Cracco, Paolo Crepet, Enrico Ruggeri e Claudio Baglioni.





