ATTUALITÀ - 13 settembre 2014, 17:39

DOUJA D'OR: E' da oscar il Muscat della Cave des Onzes Communes

Dino Darensod, presidente della Cave des Onzes Communes, mostra l'oscar insieme alla delegazione valdostana

Dino Darensod, presidente della Cave des Onzes Communes, mostra l'oscar insieme alla delegazione valdostana

Otto vini valdostani, di quattro case vinicole, sono stati premiati alla 'Douja d'Or 2014', la più rinomata manifestazione agroalimentare piemontese, che si svolge ad Asti e da decenni rappresenta un'autentica celebrazione dell'eccellenza vitivinicola italiana, in cui le produzioni migliori ottengono prestigiosi riconoscimenti. Guidata da Pierantonio Genestrone, presidente Confcommercio VdA, Roberto Gaudio, presidente del Cervim e da Nicola Rosset, presidente della Chambre Valdotaine, una delegazione valdostana ha partecipato alla premiazione.

La 'Festa delle sagre' (così è chiamata nell'astigiano la Douja d'Or) è iniziata venerdì 12 settembre con la premiazione delle etichette e terminerà domenica 21.

Per la Valle, l'Oscar Douja è stato conquistato dal Muscat Petit Grain Fletry 2012 della Cave des Onzes Communes di Aymavilles, premiata anche per il Fumin 2013 e il Rosé della stessa annata. Premi anche allo Chardonnay 2013 dell'Institut Agricole di Aosta, al Petit Arvine 2013 della Maison Agricole D&D di Daniela Dellio (Aosta) e a tre etichette della casa vinicola La Source di Stefano Celi e C.: il Torrette superiore 2011, il Torrette 2012 e il Gamay 2012.

Per 10 giorni a Palazzo dell’Enofila si degustano e si acquistano i 512 vini italiani, 43 Oscar, premiati al concorso nazionale. Spazi dedicati alle “perle” del territorio: aperitivi con l’Asti Spumante, Barbera in 115 varianti, Alta Langa Metodo Classico. Piatti & Dolci d’Autore, specialità gastronomiche, degustazioni guidate dagli esperti Onav per scoprire i tesori della tradizione italiana. Ricco cartellone culturale. Convegni, mostre, teatro e spettacoli. Il Festival Collisioni porta alla Douja d’Or: Max Pezzali, Arisa, Carlo Cracco, Paolo Crepet, Enrico Ruggeri e Claudio Baglioni.

aostacronaca.it

SU