E' finalizzata alla protezione dell'ecosistema, l'operazione di recupero di animali e piante avviata la scorsa settimana dall’assessorato regionale dell’Agricoltura nel laghetto adiacente l’area attrezzata di Champlong a Verrayes. Il recupero è avvenuto durante lo svolgimento di alcuni lavori di risistemazione del fondale e della perimetrazione del lago.
L’iniziativa, ideata e coordinata dall’erpetologo della Struttura flora, fauna, caccia e pesca Ronni Bessi e concordata tra il Comune e l’assessorato, ha permesso di prelevare, per la durata dei lavori, piante acquatiche, chiocciole e soprattutto diversi esemplari di sanguisughe giganti (Haemopis sanguisuga). Gli animali e le piante recuperati sono ora temporaneamente ospitati al Vivaio regionale 'Abbé Henry' e saranno reintrodotti nel laghetto a lavori ultimati.
Le sanguisughe giganti, che possono arrivare a 15 cm di lunghezza, si nutrono di chiocciole e sono assolutamente innocue per gli esseri umani.
In questo laghetto - che in futuro prenderà il nome de 'Il piccolo lago delle Sanguisughe giganti' - a differenza di altri che le ospitano è spesso possibile vederle in pieno giorno e osservarne le movenze, che ricordano quelle delle murene. Per valorizzarne la particolarità e proteggerle da uccisioni causate da disinformazione, il Comune di Verrayes metterà in campo azioni di sensibilizzazione.