POLITICA - 23 agosto 2014, 22:39

COMUNI: Champorcher, i rifiuti ‘spaccano’ la maggioranza

Uno scorcio del capoluogo di Champorcher

Uno scorcio del capoluogo di Champorcher

E’ stata approvata con otto voti a favore e tre contrari una mozione, proposta dalla minoranza durante i lavori del Consiglio comunale, che impegna l’Amministrazione di Champorcher a iniziare la raccolta dei rifiuti umidi e ad attuare la tariffazione puntuale per la quale chi più ricicla meno paga.

Il documento (primo firmatario il consigliere Alessandro Glarey) ha diviso la maggioranza, parte della quale ha votato in favore della mozione: l’assessore all’Ambiente, Fausta Baudin e i consiglieri Daniela Ottobon, Stefano Degiorgis e Daniela Chanoux.

Le indicazioni proposte dall’opposizione e accolte dall’Assemblea sono in linea con la direttiva europea del 2008 ma soprattutto con i nuovi indirizzi per la gestione dei rifiuti, approvati dal Consiglio Valle poco più di un mese fa. L’Amministrazione comunale dovrà rinnovare, entro dicembre, l’appalto per lo smaltimento delle raccolte indifferenziata e differenziata oggi svolte dalla ditta Quendoz ma, sostiene la minoranza, il capitolato non tiene conto delle direttive approvate dal Consiglio regionale a luglio, che modificano il sistema di raccolta rifiuti.

Il sindaco di Champorcher, Mauro Gontier, sostiene che l’impegno previsto dalla mozione non potrà essere mantenuto prima di un anno, perché non è possibile modificare in modo radicale il bando di gara entro la scadenza fissata e nemmeno prorogare l’appalto alla ditta Quendoz. Di fatto, la ‘questione rifiuti’ ha comunque aperto una crisi politica a Champorcher che neppure un’eventuale applicazione della mozione potrebbe bastare a sanare.

aostacronaca.it

SU